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Oggi pomeriggio alle ore 16.00 a Johannesburg, Italia in campo contro la Slovacchia per un gara da dentro o fuori. Un match decisivo per gli azzurri che vedrà l’esordio in questo mondiale del centrocampista di Schiavonea Rino Gattuso. Confermato il blocco difensivo, le modifiche all’assetto riguarderanno proprio centrocampo e attacco, i reparti chiamati a fabbricare quelle occasioni da gol viste raramente nelle due precedenti partite. Per sfondare la difesa avversaria Lippi dovrebbe affidarsi ad una formazione a trazione anteriore in cui la grinta del calabrese farà da traino ad un gruppo che fino ad ora ha dimostrato di non avere la convinzione necessaria a vincere le partite. In allenamento il ct ha testato un 4-3-3 con un centrocampo rivoluzionato dall’innesto del combattivo Gattuso al posto dell’evanescenza di Marchisio, una difesa a quattro solida e il tridente in attacco. Ieri sono state provate le soluzioni Pepe-Pazzini-Quagliarella e Pepe-Iaquinta-Di Natale. Rischia il posto da titolare dunque Alberto Gilardino, deludente nelle prime due partite del torneo, ma è possibile anche che Lippi alla fine scelga per un mix delle varie opzioni. Ringhio s’era mostrato in buone condizioni già prima del Paraguay, ma Lippi aveva scelto di non impiegarlo. Ora, per una gara in cui ci si gioca tutto, l’Italia ha bisogno del reduce di Berlino. Del carisma di Ringhio Lippi ha bisogno soprattutto per tenere in piedi il morale di un gruppo in cui si è infiltrata la paura dell’eliminazione. Da Gattuso, il ct si aspetta il solito pressing, uno scudo per la difesa e il sostegno alle anime perse degli esordienti. Per gli azzurri è il momento della verità, per non tornare a casa bisogna giocare bene e possibilmente vincere. Non solo per il semplice passaggio del turno ma soprattutto per acciuffare in extremis la testa del girone, che eviterebbe agli azzurri un ottavo di finale ostico contro la prima del Girone E, che con molte probabilità potrebbe essere l’Olanda. La tensione è alle stelle ma Ringhio è pronto, anche questa volta.

Probabili formazioni:
Italia (4-3-3): Marchetti, Zambrotta, Cannavaro, Chiellini, Criscito, Montolivo, De Rossi, Gattuso, Di Natale, Iaquinta, Pazzini.
Panchina: De Sanctis, Bocchetti, Bonucci, Marchisio, Maggio, Camoranesi, Pirlo, Palombo, Pepe, Gilardino, Quagliarella.
Slovacchia (4-4-2): Mucha, Pekarik, Skrtel, Strba, Weiss, Kozak, Sestak, Vittek, Hamsik, Durica, Salata.
Panchina: Pernis, Kuciak, Cech, Zabavnik, Sapara, Holosko, Jakubko, Stoch, Jendrisek, Kucka, Kopunek, Petras.

L’Italia si qualifica se:
Vince con la Slovacchia (2° posto se il Paraguay batte la Nuova Zelanda; 1° posto se pareggiano e l’Italia segna almeno 3 gol).
Pareggia con la Slovacchia e la Nuova Zelanda non batte il Paraguay (2° posto se la Nuova Zelanda pareggia ma gli Azzurri segnano più gol; 1° posto se Nuova Zelanda e Paraguay pareggiano e l’Italia vince ma con meno di 3 gol di scarto).

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