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Dopo aver atteso fino all’ultimo un segnale dalla società il tecnico Gaetano Autieri ha accettato l’offerta della Nocerina. Lo ha annunciato con rammarico nella conferenza stampa di commiato dal Catanzaro lo stesso Autieri che si è detto molto deluso per il silenzio della società giallorossa. «Dallo scorso settembre – ha detto Autieri – siamo stati lasciati soli da tutti i soci sia di maggioranza che di minoranza. Fino a ieri ho atteso che qualcuno di loro mi facesse un cenno ed io sarei rimasto, ma nessuno ha mai alzato il telefono. All’inizio della scorsa stagione non capivo il motivo della disaffezione dei tifosi, poi, dopo aver visto il pubblico giallorosso a Roma, ho capito l’immensa passione che c’è per questa squadra che non merita di essere usata per motivi personali come qualcuno sta facendo ormai da troppo tempo». La chiusura, al vetriolo, è infine affidata al direttore generale Pitino, anche in questa occasione accanto al tecnico siciliano: «Abbiamo fatto, grazie all’aiuto di enti ed istituzioni in una sinergia che mai ho potuto constatare in altre realtà, un autentico miracolo ad iscrivere il Catanzaro che confermo giocherà in Prima Divisione. Negli ultimi dieci giorni è grazie al lavoro di chi sta dietro le quinte, come i componenti del collegio sindacale, il segretario Sauro ed i collaboratori interni della società che siamo riusciti, senza alcuna assistenza da parte della proprietà che ci ha lasciato peraltro in una sede senza luce e telefono, a mettere insieme le carte per l’iscrizione». «Ora però è giunto il momento di voltare pagina. Il Catanzaro – ha concluso Pitino – con questa proprietà non ha e non potrà avere alcun futuro».

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