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di Renato Carpentieri
E’ Cascia (poco più di tremila abitanti distante 531 km) la sede del ritiro del Matera. Cambiano però le date, infatti la fase della preparazione in Umbria andrà dal 25 luglio al 6 agosto.
Ovviamente, il Matera ha dovuto adattarsi alla disponibilità del campo di gioco (in contemporanea con il Matera c’è l’Atletico Roma in ritiro e forse anche l’Avellino), ma il posto è di quelli dove non mancano le squadre da affrontare in amichevole come aveva chiesto il tecnico Adriano Cadregari. In sostanza il Matera partirà per il ritiro già con la certezza di partecipare al campionato di Seconda Divisione, visto che entro il 23 luglio bisognerà presentare domanda di ripescaggio.
AIUTI PER LA FIDEIUSSIONE Non è giusto che sia un solo soggetto a garantire, quindi è chiaro che bisognerà essere vicini alla società. Però sarebbe anche opportuna una campagna abbonamenti mirata, magari con il fine di “un abbonamento per la Lega Pro”. Iniziative che non mancheranno nelle prossime ore da parte della socieità.
OGGI il SI’ DI MARTINELLI- Oggi è il giorno del capitano. Infatti, è previsto l’incontro con la proprietà e il diesse Gino Dimitri per un eventuale rinnovo. Il capitano ha già avuto segnali e ne ha anche dati, quindi in linea di massima dovrebbe esserci il terzo sì, il quarto anno in biancazzurro comprendendo l’esperienza in C2 a inizio carriera. «Oggi ho l’incontro per il rinnovo, sono fiducioso. C’è predisposizione da parte mia a restare, ma è chiaro che le cose si fanno in due e quindi non si può dare nulla per scontato». Con il capitano abbiamo aperto il capitolo ripescaggio, con uno sguardo a trecentosessanta gradi su quello che può accadere. «Credo che siamo davanti alle conseguenze che derivano dalla politica scellerata degli ingaggi alti in massima serie. Certamente molto diverso da quello che c’è all’estero, dove il calcio cosiddetto minore non è in questo stato. Inghilterra docet, dove ci sono squadre importanti che hanno una succursale dove vengono allevati giovani e giocatori importanti. Un mix che funziona».
Cosa succederà con tutte queste squadre già fuori. «Al momento i posti di lavoro che saranno persi sono circa cinquecento, ma mi sembra una cifra destinata a crescere a dismisura. Sarebbe da pazzi non effettuare i ripescaggi e mettere in strada una marea di calciatori. Inoltre, credo che i ripescaggi abbiano un costo a fondo perduto e quindi difficilmente la Lega farà a meno di sette o otto milioni di euro. Credo che il Matera sia in una botte di ferro, qualsiasi decisione venga presa. Le società serie e pulite a cui mira la Lega sono proprio quelle come il Matera». Come dargli torto.
ANTEZZA ALLA JUVE- Il giovane materano di sedici anni Stefano Antezza è passato alla Juve. «E’ un centrocampista centrale-afferma l’agente di calciatori, Antonio Rebesco- che è approdato in una grande società. E’ stato fondamentale però anche l’apporto del Matera, quindi doveroso ringraz3iare Dimitri, Perniola, Galante e tutti gli altri. Si era inserita la Sampdoria e c’è stato l’intervento importante da parte di Dimitri per far sì che tutto andasse per il verso giusto». E’ un ottimo traguardo per il ragazzo a cui auriamo tutto il bene possibile.

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