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Gli agenti della Digos della Questura di Catanzaro hanno identificato e denunciato cinque tifosi brindisini che, in concorso con altri ancora in corso di identificazione, al termine dell’incontro calcistico del 2 maggio scorso Catanzaro – Brindisi, nel capoluogo calabrese, si sarebbero resi responsabili di scontri con la tifoseria locale. I 5 tifosi sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per i reati di danneggiamento aggravato in concorso e per la violazione dell’art.6 della legge sui fenomeni di violenza connessi a competizioni calcistiche. L’identificazione dei tifosi è avvenuta a seguito della visione del materiale video-fotografico acquisito dagli investigatori. All’epoca dei fatti una frangia di tifosi locali, durante il passaggio della colonna di automezzi dei tifosi brindisini all’altezza del pronto soccorso dell’Ospedale «Pugliese», scatenò una sassaiola nei confronti di questi ultimi che, scesi dai propri mezzi, avevano rincorso gli autori del lancio di sassi fino al parcheggio dell’ospedale. I tifosi pugliesi si resero autori dei danneggiamenti di alcune autovetture in sosta. I cinque tifosi brindisini sono stati conseguentemente sottoposti al Daspo, emessi dal Questore di Catanzaro. Per gli stessi reati, sono stati già identificati e denunciati dallo stesso personale della Digos altri quattro supporters appartenenti alla tifoseria locale.

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