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mancano le donne e la nuova composizione della giunta Santarsiero rispecchia la dinamica di «spartizione delle poltrone». L’opposizione incalza con le critiche e contesta quella che per il Pd, invece, e il sindaco Santarsiero è l’assetto di governo che chiude la crisi con un «momento di forte chiarimento». Ma la posizione più aspra arriva proprio dall’interno del centrosinistra. La giunta presentata ieri dal sindaco «è figlia di un’estromissione, dovuta all’ingordigia del Partito democratico, e ne hanno fatto le spese la lista “Potenza dei cittadini” e l’ex assessore allo sport, Gaetano Sabatella», con «una palese violazione dei patti pre elettorali che ci è stata comunicata solo ieri». È quanto hanno spiegato nel pomeriggio, a Potenza, il segretario regionale dei Verdi, Mario Di Dio, il segretario cittadino del Pdci, Gerardo Nardiello, il consigliere comunale Giuseppe Laviero (Potenza dei cittadini) e Sabatella. L’ex assessore allo sport ha spiegato che «non ci sono motivazioni politiche o amministrative, perchè sono orgoglioso di quanto ho fatto finora»: l’unica spiegazione, ha detto Nardiello, «è il mancato rispetto dei patti da parte del Pd’’, aggiungendo che «domenica scorsa ci hannno convocati per discutere della giunta, quando i decreti di nomina dei nuovi assessori erano già stati firmati». Sono quindi «prevalsi – ha evidenziato Di Dio – gli interessi delle correnti del Pd, e questo mette in pericolo anche gli altri piccoli partiti». Per quanto riguarda la coalizione, infine, «valuterò la mia posizione su ogni singolo atto – ha concluso Laviero – forte anche di un percorso politico che unirà i Verdi e la lista “Potenza dei cittadini” in cui sono stato eletto».

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