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Ha ritirato le dimissioni Antonio Bisignani, il sindaco di Sant’Agata D’Esaro che si era dimesso il 30 giugno scorso dopo aver subito una raffica di intimidazioni culminate, nella notte del 21 giugno, nell’accoltellamento mentre stava uscendo dall’abitazione dei genitori. A renderlo noto è stato lo stesso Bisignani con una lettera inviata a tutti i consiglieri comunali e con un sms al presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti.
Le intimidazioni contro Bisignani sono iniziate sin da quando era candidato a sindaco per la lista civica «Per Cambiare». Poi, quando ha vinto le elezioni, la recrudescenza criminale nei suoi confronti è cresciuta fino al ferimento. Bisignani ha subito l’incendio dell’automobile ed una serie di minacce. Le intimidazioni si sono protratte nel tempo ed hanno interessato anche suoi parenti. A Sant’Agata D’Esaro, piccolo comune di 2.200 abitanti in provincia di Cosenza, il 4 luglio scorso si è svolta una manifestazione di solidarietà in favore del sindaco, che ha visto la partecipazione di autorità ma anche di numerosi cittadini, durante la quale sono stati molti gli appelli a Bisignani a non mollare.

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