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Con l’accusa di usura, marito e moglie, Francesco Cozza, di 44 anni, e Patrizia Mandarino, di 45, sono stati arrestati dalla guardia di finanza del Nucleo di polizia tributaria di Cosenza e della sezione di Polizia giudiziaria.
Cozza, già noto alle forze dell’ordine, era già detenuto per essere stato arrestato per estorsione nell’aprile scorso, quando fu bloccato mentre riceveva 375 euro quale rata mensile di un pagamento complessivo di 15 mila euro chiesti ad una donna per non divulgare una ripresa video che la ritraeva in un rapporto intimo extraconiugale.
Indagando su quell’episodio, i finanzieri hanno accertato anche il coinvolgimento della moglie. Quest’ultima non solo avrebbe aiutato il marito nell’episodio dell’estorsione, ma avrebbe anche gestito insieme a lui un episodio di usura nei confronti di una persona che sarebbe stata costretta anche a dichiarare il falso davanti al difensore di fiducia. Cozza, secondo l’accusa, anche dopo essere stato arrestato avrebbe continuato ad impartire disposizioni alla moglie dal carcere. I provvedimenti restrittivi sono stati emessi dal gip di Cosenza, Lucia Angela Marletta, su richiesta del procuratore di Cosenza, Dario Granieri, dall’aggiunto Domenico Airoma e dal pm Adriano Del Bene.

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