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Un anno fa quell’efferato omicidio; oggi il sindaco di Cassano allo Jonio e consigliere regionale Gianluca Gallo, ricorda Fazio Cirolla, l’operaio, vittima innocente di un agguato mafioso avvenuto in un autosalone a Sibari il 27 luglio 2009. «Chiediamo sia fatta giustizia per una vittima innocente della violenza mafiosa – ha detto il sindaco – Fazio Cirolla era un uomo generoso, che insieme alla moglie affrontava i problemi della vita con forza, serenità e gioia. Era buon amico di tutti, viveva con dignità e si dedicava al proprio lavoro in modo instancabile. Aveva costruito dignitosamente, dopo anni di sacrifici, una casa. Per sè e la propria bella famiglia, che ora lo piange sconsolata. Il mio, anzitutto, è un invito a non dimenticare. La vicenda di Fazio Cirolla non può essere trascurata e confinata nel dimenticatoio. Al contrario, essa, pur con tutto il suo carico di dolore e tristezza, deve entrare a far parte della storia di Calabria, poichè testimonianza del martirio civile di un onesto cittadino piegato dalla violenza mafiosa. Per lui chiediamo memoria e giustizia. Il comune di Cassano – annuncia il primo cittadino – si costituirà parte civile nel processo che presto, ci auguriamo, sarà intentato contro gli assassini del nostro concittadino».
«Sollecitiamo – conclude Gianluca Gallo – le forze dell’ordine e la magistratura inquirente a non lesinare energie per far luce sull’accaduto e assicurare alla giustizia i mandanti e gli esecutori dell’omicidio. Sappiamo che da mesi si sta attivamente lavorando in questa direzione: auspichiamo che quanto prima la giustizia terrena possa trionfare».
Intanto, la parrocchia di San Giuseppe di Sibari, guidata da don Francesco Faillace, in ricordo di Fazio Cirolla, a un anno dalla sua scomparsa, ha organizzato per domani sera, con inizio alle 19,30, una celebrazione eucaristica e a seguire una fiaccolata contro tutte le mafie.

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