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di Renato Carpentieri
Come il primo giorno di scuola. Nonostante il viaggio iniziato alle prime ore dell’alba, ieri pomeriggio già pallone in primo piano a Cascia. Subito 4-3-3. Per dirla alla Cadregari. Ma anche alla Dimitri, da ieri in Umbria ed al lavoro per cominciare a valutare lo spessore della squadra messa in piedi. Sul fronte notizie, il centrale difensivo ex Udinese Gaetano Calà, potrebbe aggregarsi al più presto e con lui anche Pirrone, Losicco e Giannone.
AMICHEVOLI- Sul fronte amichevoli pare che il Matera debba giocare con il Taranto (sui siti pugliesi la notizia è data per certa) giovedì 29 luglio, due giorni dopo con il Pontevecchio (la nuova squadra di Perugia che ha fatto domanda di ripescaggio in Seconda divisione) e infino e il 3 agosto con il Messina (anche i siciliani alla fine saranno ripescati in Seconda Divisione).
DIMITRI- Primo giorno di scuola, quale impressioni sono emerse?
«Pronti e via già in campo. Il primo giorno di scuola è cominciato così. Un maestro nuovo per giocatori che arrivano da scuole calcistiche di primo piano. Impatto positivo. Hanno subito compreso che si stanno giocando un’occasione importante. La Lega Pro deve essere un serbatoio importante e le società devono avere il coraggio di rischiare puntando sui giovani. Il Matera lo farà. Leggevo eho pure commentato con vari addetti ai lavori della batosta rimediata dall’Under 19 contro la Spagna. Su di un dato bisogna riflettere. Gli iberici schieravano ragazzi con 84 presenze nella Liga, mentre l’Italia solo 4.
Bisogna voltare pagina e di certo il Matera non parlerà di una maniera e razzolerà di un’altra. Puntiamo, intendo il Matera, ad incassare i contributi che la Lega eroga a chi impiega i giovani e per far giocare tre 1989 in campo ne servono almeno il doppio in organico. Inoltre, lo impone il regolamento, ce ne devono essere 10 in organico di giovani. Però se ne hai di più è meglio e noi ci siamo mossi a tempo debito per ingaggiarne quanti poù se ne poteva attingendo dalle squadre con grandi vivai. Noi non ci stancheremo di bussare a calciatori che ci consentano di essere investimenti da cui la società potrà trarre solo benefici. E’ una questione di scelte e non ci sono preclusioni a tizio e caio, questo lo dico ai buoni intenditori».
DARIO FEDI- E’ il caso di Dario Fedi, difensore del 1989 proveniente dalla Fiorentina. Sul sito della Fiorentina è stata riportata la sua dichiarazione messa su facebook. Fedi dalla sua pagina Facebook ha spiegato: “Vado a Matera per una nuova esperienza. Devo fare bene a tutti i costi. Sono molto carico”.
DUE STRANIERI- Il togolese Mohammed Alassani e il cileno Mirco Lara (1991) sono il tocco internazionale della nuova squadra biancazzurra.
UN MATERANO- Un solo materano, Michele Cellammare, nello staff tecnico preparatore dei portieri e nuovo ingresso nella pattuglia messa in piedi da Gino Dimitri.
Chiaramente non fanno più testo gli anni di appartenenza di Pasquale Smaldone, all’ennesimo raduno della sua carriera.
Renato Carpentieri

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