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«I temi che i rappresentati regionali dell’Ente Nazionale Sordi hanno esposto sono tematiche di estremo interesse sociale e verso le quali il mio assessorato non mancherà di porre grande attenzione anche perchè la Regione è particolarmente attenta alle problematiche delle fasce più deboli delle società e cercherà, compatibilmente con le disponibilità di bilancio, di tener conto delle esigenze espresse dall’Ente Nazionale dei Sordi».
Lo ha detto l’assessore regionale alle politiche sociali, Francescantonio Stillitani(Udc), al termine dell’incontro con i rappresentanti regionali dell’Ente Nazionale Sordi. «Il mio assessorato – ha spiegato Stillitani – sta lavorando con l’obiettivo di valorizzare le associazioni presenti sul territorio, tra cui anche l’Ente Nazionale dei Sordi. In tale direzione va, tra l’altro, il sostegno perchè si realizzi in Calabria il TG LIS(nella lingua dei sordomuti) e allo sportello LIS per i sordi».
«L’assessorato è attento alle problematiche dei diversamente abili e sicuramente non dimentica le loro difficoltà. Ma soprattutto si adopererà per offrire servizi per rendere più dignitosa la vita delle persone con disturbi sensoriali». Durante l’incontro sono stati esaminati alcuni problemi che riguardano molto da vicino il mondo dei sordi calabresi Ed in modo particolare di alcuni temi caldi verso i quali l’assessore Stillitani porrà la sua massima attenzione perchè possano essere risolti. Tra i problemi affrontati quello che riguarda l’interpretazione della legge 104: alcuni sordomuti vengono ritenuti «arbitrariamente» invalidi gravi ovvero invalidi non gravi il tutto in forza di una non chiara applicazione dell’articolo 1 ovvero dell’articolo 3 della suddetta legge.
All’assessore è stato segnalato che il Telegiornale regionale della Rai non ha un interprete per i sordi (il contratto di servizio nazionale prevede che almeno il 70% dei TG devono essere trasmessi con l’ausilio del traduttore per sordi). Inoltre, è stata segnalata l’esigenza di rivedere il nuovo testo unico sul lavoro che a giudizio dei rappresentanti dell’Ens, dovrà essere «aggiustato» attraverso un adeguamento verso quelle che sono le necessità primarie dei sordomuti. Tra i problemi sottoposti all’attenzione dell’assessore quello della predisposizione di un corso di formazione professionale per la formazione di interpreti con la qualifica di operatore tecnico della comunicazione in Lis, mediatore tra due lingue. (Vi è una spiccata carenza di operatori tecnici anche a livello universitario che possano consentire un più facile apprendimento delle nozioni che i singoli soggetti devono apprendere ovvero un più semplice svolgimento degli esami). Nel corso dell’incontro sono state proposte delle osservazioni alla legge sulla non autosufficienza. Ed infine è stato affrontato il problema del call-center per sordi (è un vecchio progetto che dovrà essere ripreso e rivisitato). Il sociale è un tema che ha sempre contraddistinto l’attività politica di Stillitani. Infatti, quando era assessore regionale ai trasporti ha avviato una serie di attività di promozione per sensibilizzare i titolari di autolinee di utilizzare sui propri mezzi di trasporto strumenti di segnalazione che aiutassero i sordomuti e i non vedenti.

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