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Una conferenza stampa per illustrare i suoi primi 100 giorni di attività, moderata dal capo ufficio stampa, Gianfranco Manfredi, cui hanno preso parte anche il nuovo direttore generale del Consiglio regionale, Nicola Lopez, ed il capo di gabinetto, Pasquale Crupi.
Francesco Talarico ha chiarito «il metodo di lavoro che intendo seguire, ricercando un rapporto costante con i cittadini, attraverso gli organi si stampa, che devono essere costantemente informati di ogni iniziativa dell’Assemblea legislativa calabrese». Il presidente del Consiglio regionale ha ricordato, tra le attività dei primi cento giorni a Palazzo Campanella, “l’abrogazione definitiva della figura del consigliere supplente; la riduzione del finanziamento per i gruppi consiliari del 10%, pari a 500 mila euro l’anno di risparmio e la riduzione delle spese per gli accessi dei consiglieri regionali del 25%, tutti risparmi – ha sottolineato Francesco Talarico – confluiti a sostegno del finanziamento della legge regionale sulla famiglia».
Talarico, inoltre, ha ricordato, tra gli interventi decisi, «la nuova organizzazione degli uffici del Consiglio e la forte accelerazione impressa al lavoro delle Commissioni per una maggiore sinergia con la Giunta, e tutti i passaggi istituzionali preparatori per affrontare il prossimo 4 agosto la manovra di assestamento del bilancio 2010».
Il presidente del Consiglio regionale, inoltre, ha reso noto, «grazie al lavoro del settore legislativo e dei nuovi assunti», che «si riuniranno in testi unici la quantità di leggi prodotte in 40 anni di regionalismo per facilitarne la consultazione e l’uso». Talarico ha voluto dedicare un passaggio della sua relazione alla posizione dei vincitori degli stages, «questione – ha detto – che non affronteremo aspettando l’ultimo giorno utile, ma da subito e con un confronto serio».
Francesco Talarico non si è sottratto alle domande anche sul momento politico. In particolare, sui temi del federalismo fiscale, il presidente del Consiglio ha comunicato il rinvio a settembre della programmata riunione dell’Udc del Mezzogiorno.
«Il mio partito – ha sottolineato – ha votato contro in parlamento, ma voglio anche chiarire che il federalismo fiscale impone una rinnovata classe dirigente, più responsabile che in passato, tenuto conto che i trasferimenti storici di un tempo dallo Stato alle Regioni, sono stati adesso sostituiti dai costi standard». Talarico ha anche anticipato un’iniziativa legislativa a favore delle televisioni private regionali, che presto dovranno affrontare il passaggio al digitale terrestre con l’aggravio di costi. «Sono fermamente convinto – ha detto Talarico – che l’informazione sia fondamentale in una regione come la nostra. Peraltro, molte di queste emittenti utilizzano importanti professionalità e maestranze che vanno considerate.
A settembre, con il rinnovo del Corecom, avvieremo le opportune procedure, valutando anche precedenti esperienze in questo settore, come nel caso del Piemonte». Talarico ha concluso sottolineando «la compattezza dell’attuale maggioranza che governa la Calabria, dove il confronto è uno strumento utile per rafforzarne l’azione. Nei prossimi mesi, dal punto di vista politico, avremo in questa regione importanti appuntamenti elettorali che saranno certamente preceduti da un serrato confronti su uomini e programmi».

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