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E’ stato sottoposto sotto sequestro preventivo il depuratore di Nocera Terinese, ubicato in località Marina De Luca. Il provvedimento emesso dalla procura della Repubblica lametina è stato eseguito dai Carabinieri della locale compagnia. Il provvedimento preventivo in via d’urgenza è stato emesso dal procuratore Salvatore Vitello. Nel depuratore sequestrato conferiscono i comuni di Nocera Terinese, Belmonte Calabro, Amantea e Falerna Superiore. Nel registro degli indagati è stato iscritto l’amministratore della Sida società, al quale era stato affidato l’impianto di depurazione. I carabinieri della compagnia di Lamezia Terme e del Noe di Catanzaro avrebbero accertato numerose disfunzioni nella gestione dell’impianto che si sarebbero ripercosse sulla efficienza dell’impianto stesso. Sempre secondo quanto hanno accertato i militari dell’Arma la Sida con più azioni avrebbe deturpato e comunque danneggiato l’alveo del Torrente Grande, affluente del fiume Savuto, mediante l’immissione di acque reflue, mal depurate.

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