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Pietro Scognamiglio
SARA’ sabato la giornata decisiva per le sorti future del calcio potentino. Intorno al tavolo del Palazzo di Città sarà il sindaco Vito Santarsiero a radunare tutti quegli imprenditori che hanno dato disponibilità ad aderire al nuovo progetto societario finalizzato a ripartire dalla D. E’ quanto emerso nella serata di ieri dall’assemblea pubblica convocata dall’associazione “Il Mio Potenza”, che ha inaugurato la sua sede operativa a via Pertini. Il presidente Nino Pomarico – d’intesa con gli imprenditori già contattati tra i quali Genì Donofrio – ha espresso anche il desiderio che alla guida della neonata Asd Viviani, come figura di garanzia, ci possa essere proprio il Sindaco. Ovviamente il primo cittadino non potrebbe avere potere di firma in un soggetto privato (ci sarà un’amministratore delegato, ndr) nè gestire materialmente la tesoreria. La sua sarebbe una nomina onoraria, finalizzata a dare il segnale netto ed evidente di un nuovo corso, riuscendo magari anche a coinvolgere nuovi investitori. Sabato in Comune, quando il Sindaco darà la sua risposta (presumibilmente positiva, ndr) siederanno intorno allo stesso tavolo sia gli imprenditori contattati di recente dall’Amministrazione sia quelli coinvolti da “Il Mio Potenza”, che ha avvicinato nel suo ruolo di intermediazione proprio Donofrio e altri amici appassionati, molti dei quali già protagonisti della scalata dell’Asc. Probabilmente ci sarà in quel momento la fumata bianca che può lanciare definitivamente la Asd Viviani. Ovviamente si attende una risposta sulla domanda di iscrizione in D presentata dal Potenza Sc di Postiglione, ritenuta comunque assai poco fondata. Appena il Consiglio Federale dovesse sancire in via definitiva l’esclusione della vecchia società potrà essere avviata la procedura prevista dall’articolo 52 Noif grazie alla quale, versando 300mila euro alla Figc, la città di Potenza ripartirebbe dalla D.
In attesa di sabato, “Il Mio Potenza” ha comunque ripercorso l’attività svolta sin dalla nascita dell’associazione, ribadendo il tentativo fatto in prima istanza per salvare il professionismo, fallito per il mancato riscontro della proprietà del Potenza Sc. La Asd Viviani è nata grazie all’associazione perchè serviva qualcuno che creasse un titolo sportivo su cui operare secondo l’articolo 52 Noif, ma “Il Mio Potenza” (con il suo presidente Pomarico, ndr) si impegna nella fase successiva a tornare nei ranghi, offrendo però come associazione un importante contributo al nuovo sodalizio. Si è parlato di 100mila euro già entro novembre, di cui 50mila subito. L’associazione, in cambio, chiederà la presenza di uno o due suoi esponenti nel consiglio direttivo, a garanzia della trasparenza e dei tifosi che hanno inteso versare il loro contributo.

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