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Avevano preteso il pagamento del «pizzo» da un commerciante che non ha aderito alla richiesta e li ha denunciati. Un imprenditore, il figlio e il genero, dei quali non sono stati forniti i nomi, sono stati arrestati a Vibo Valentia con l’accusa di estorsione aggravata dall’uso delle armi.
Gli arresti sono stati fatti dagli agenti della squadra mobile in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare in carcere disposte dal gip del tribunale di Vibo Valentia su richiesta della Procura. Le indagini sono partite dopo la denuncia del commerciante, titolare di una concessionaria di automobili.

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