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POTENZA – I sindacati hanno chiesto alla Regione Basilicata di «essere parte attiva» nella vertenza che riguarda i 135 lavoratori dello stabilimento Firema di Tito Scalo (Potenza), in cui si producono componenti per treni e locomotori, anche «alla luce della nomina, da parte del ministero dello Sviluppo economico, del commissario per l’amministrazione straordinaria del gruppo industriale, Luigi Staiano». Lo ha reso noto il segretario regionale della Fiom, Emanuele De Nicola, al termine di un incontro tra le organizzazioni sindacali e i rappresentanti della Regione, che si è svolto stamani, a Potenza: in concomitanza con la riunione, i lavoratori della Firema hanno anche organizzato un presidio davanti alla sede della Regione, che si è da poco concluso. «Il nuovo commissario – ha detto De Nicola – gestirà il gruppo industriale e la situazione debitoria della Firema. Abbiamo chiesto alla Regione un forte impegno per tutelare i livelli occupazionali e il tessuto produttivo lucano, in particolare per il settore dei trasporti ferroviari, che in Basilicata rappresenta un’eccellenza»

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