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NEMMENO l’Eccellenza. Non sono stati raccolti nemmeno i soldi per iscriversi, entro domani, al massimo campionato lucano. Sarà esperito oggi un ultimo tetativo estremo, ma luci all’orizzonte non se ne vedono e c’è il rischio concreto che sul calcio a Potenza (eccezion fatta per l’Atletico, squadra di Promozione) si ponga per un po’ la parola fine.
Ieri era il giorno in cui i soldi raccolti sarebbero dovuti transitare su un apposito conto corrente intestato al club, al fine di garantire le prime mosse ufficiali per la prossima stagione agonistica. Ieri è stato l’ennesimo giorno di un nulla di fatto.
Perchè, inutile prendersi in giro, alle prime promesse fatte al sindaco Santarsiero da un folto gruppo di imprenditori della città, non hanno fatto seguito i fatti.
Confermiamo in toto quanto anticipato nella nostra edizione di ieri: ossia che dell’approssimativa cifra calcolata per un campionato vincente di Eccellenza (100 mila per l’iscrizione e almeno altri 200 mila per iniziare ad allestire una squadra a vincere) se ne è raccolto meno di un sesto.
In parole povere, meno di 50 mila euro. A questi vanno aggiunti i 25 mila dell’Associazione il Mio Potenza che ha momentaneamente “congelato” anche un altro cospicuo contributo (utile per racimolare almeno i 100 mila dell’iscrizione), in attesa di comprendere effettivamente come si svilupperanno gli eventi.
E sì, perchè gli eventi meritano oggettivamente di essere sviluppati meglio, dietro la regia del sindaco Santarsiero.
Davanti al primo cittadino, nella giornata di ieri si sono svolti due incontri. Il primo all’ora di pranzo e il secondo in serata, per consentire all’amministratore di fare altre telefonate.
Il punto della situazione appariva urgente e fondamentale, anche per chiarire il ruolo effettivo di quanti hanno promesso di agevolare la rinascita del calcio a Potenza.
Se imprenditori tra i più facoltosi hanno versato quote irrisorie (dai 500 ai 2.500 a testa, salvo poche eccezioni), qualcosa nel meccanismo deve essersi inceppato ancor prima di essere messo in moto.
E considerando che entro domani deve essere ottemperata la richiesta di iscrizione al campionato di Eccellenza, con i 100 mila euro, il tempo a disposizione è davvero poco.
Quello dell’iscrizione, comunque, appare un falso problema e facilmente superabile, proprio per la buona volontà che spinge l’associazione.
Ma resta una considerazione di fondo: se le premesse sono queste è assolutamente inutile cominciare proprio. Si dica chiaramente che non c’è intenzione di tassarsi a fondo perduto e si chiudano i battenti senza dar vita a inutili figuracce.

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