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Si guarda al futuro non tralasciando il passato; il Supervisore Generale della Società Michele Ferraro traccia un bilancio e guarda avanti: “Ancora non abbiamo finito con la stagione agonistica trascorsa, in quanto stiamo seguendo un nostro atleta, Antonio Lavia, che ha superato brillantemente la prima selezione della nazionale pre-juniores ed ora sta svolgendo una seconda selezione; un premio per la Società ma anche per l’atleta, che ha creduto nei nostri programmi ed i risultati si vedono; con lui, tra volley e beach- volley, sono stati ben cinque i nostri ragazzi convocati nelle varie selezioni della nazionale e questo è, senza dubbio, un record del quale ne andiamo fieri. Per quanto riguarda l’anno che verrà – ha proseguito Ferraro – vorrei sottolineare che, nonostante la grande crisi che sta colpendo il nostro paese con conseguenze tangibili in tutti gli sport, il nostro Presidente, veramente con tanto coraggio, ha deciso di continuare ad offrire questo meraviglioso spettacolo sportivo all’intera nostra regione, regalandoci un altro anno di pallavolo che sarà denso di tanti successi, sia per la prima squadra che per il settore giovanile”.
Un accenno anche alla tipologia di squadra costruita e alle aspettative: “E’ un mix tra giocatori di esperienza e giovani dalle belle speranze; questo ci eravamo prefissati e su questo abbiamo lavorato; come sempre il budget a nostra disposizione è stato rispettato alla lettera, anche perché gli impegni che si assumono ad inizio anno vanno mantenuti e questo sino ad ora è sempre accaduto; avremmo potuto anche impegnarci follemente, ma alla fine non avremmo potuto onorare i nostri impegni! Per quanto riguarda le aspettative, sono ottimista ma non mi sento di esprimere un giudizio; una squadra si amalgama nel tempo, deve avere un suo gioco, penso che sia sulla squadra sia sulla struttura tecnica come sempre saranno solo e soltanto i risultati che potranno parlare; l’importante è di aver cercato di fare il proprio dovere in pieno e di essere a posto con la coscienza, poi si vedrà”.
Come in quasi tutte le società sportive, conta molto il pensiero dei tifosi, la maggioranza dei quali è ottimista, mentre un’altra meno: “Ognuno è libero di esprimere i propri giudizi – dice Ferraro – che debbono però essere sempre fondati su dati tecnici e questi spesso sono assenti; come Lei diceva, la stragrande maggioranza comprende i nostri grandi sacrifici e ce lo manifesta giornalmente, ringraziandoci per quello che facciamo ma soprattutto per il fatto di tenere alto il nome della nostra città in giro per l’Italia…per non parlare delle famiglie dei nostri giovani, che ancora una volta hanno deciso di pre-iscrivere i loro figli ai nostri corsi di pallavolo, affrettandosi a dare la loro adesione; sono queste manifestazioni di affetto e di considerazione che valutiamo e non altro”.
Uno sguardo anche ai giovani: “E’ il Presidente che crede nei giovani, io cerco nel migliore dei modi di seguire le Sue indicazioni; mi pare che in questi ultimi anni i risultati si siano visti e come! Bisogna continuare su questa strada, anche se irta di grandi difficoltà, dovute da un lato all’assenza quasi totale, nella nostra Regione, di tecnici e quindi conseguenzialmente di atleti di livello ed in secondo luogo dai rapporti che tra società non sono sempre idilliaci. Ma penso che sia una questione di mentalità, difficile da cambiare; noi continuiamo ad andare per la nostra strada, certi che sia quella giusta. Anche quest’anno il quarto schiacciatore sarà uno dei nostri; partiranno in quattro o cinque, verranno aggregati per la preparazione alla prima squadra, poi il tecnico deciderà su chi sarà il fortunato; e’ prematuro fare dei nomi e quindi smentisco categoricamente quanto apparso inopportunamente su alcuni giornali, riguardo al nome dell’atleta da inserire in prima squadra; averlo formulato è fuori senso e potrebbe aver illuso oltremodo qualche atleta”.
Relativamente alle novità in società Ferraro ha spiegato che è stata rafforzata sia la struttura tecnica che quella medica; una migliore razionalizzazione del lavoro ci permetterà di essere più produttivi; ci saranno delle figure maggiormente responsabili che in passato ed un maggiore lavoro di gruppo, con scambio continuo di notizie e di idee tra i tecnici. Per quanto riguarda il settore giovanile ci sarà un rafforzamento della struttura, un aumento del numero dei corsi, anche perché intendiamo dare risposte ai tantissimi che lo scorso anno non si sono potuti iscrivere per mancanza di posti.
Non mancheranno anche per la prossima stagione le iniziative della squadra dedicate al sociale e alla beneficenza: “Le esperienze dello scorso anno sono state indimenticabili – racconta Ferraro – soprattutto quella vissuta con l’Associazione Bambini Down; nell’anno che verrà di sicuro alcune esperienze verranno ripetute e migliorate, altre sono in cantiere, ma sono sicuro che saranno organizzate nel migliore dei modi”.

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