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MELFI – Sono durate 10 giorni le indagini condotte dagli uomini del Commissariato di Polizia di Melfi. Dopo foto e appostamenti, ieri pomeriggio, sono stati arrestati Antonio Gaudiosi, Antonio Patanella e Michele Gliaschera, tutti pregiudicati di Melfi, i primi due anche con precedenti specifici. I tre sono ritenuti responsabili, in concorso tra loro, del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, precisamente 150 grammi di cocaina e 500 grammi di hashish, nonché di detenzione illegale di arma comune da sparo revolver cal.38 e 50 munizioni cal.38.
Gli agenti, già alcuni giorni, tenevano sotto osservazione l’abitazione (in pieno centro storico) di Antonio Gaudiosi. Sono state così documentati fotograficamente alcuni comportamenti sospetti sia di Gaudiosi che di suo cognato, Patanella. In particolare, si è notata che una sorta di base operativa era costituita da un locale dimesso, di fronte all’abitazione, e che la restante attività illecita veniva effettuata nei pressi di un muraglione esistente al termine della salita di vico Fosso.
A far scoprire gli agenti è stato Gliaschera che, riconosciuto uno degli agenti, ha tentato di avvisare gli amici nel vicolo. Nonostante il tentativo di fuga, però, è stato poi arrestato insieme ai suoi “colleghi”. Nell’abitazione di Gaudiosi e nel locale difronte, è stata trovata la droga, l’arma e le munizioni, mentre un’altra cipolla di cocaina è stata rinvenuta dietro un muretto posto al termine della salita di vico Fosso e il bilancino è stato trovato di fronte al muretto, coperto da due pietre.

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