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Paolo Stringara arriva in sala stampa al termine dell’allenamento mattutino sotto un sole cocente. I Lupi sono stati presentati ieri pomeriggio a Palazzo dei Bruzi alla presenza del sindaco e della rosa del club al completo. Presenti anche un centinaio di tifosi. Francesco Veltri, collaboratore dell’ufficio stampa del Cosenza calcio ha moderato la serata con il ritorno in Comune di due storici protagonisti della pedata cosentina. Il dg Renzo Castagnini e il nuovo tema manager Alberto Urban. Al tavolo con loro il tecnico Stringara, il presidente facente funzioni del consiglio comunale Ciacco e il sindaco di Cosenza Salvatore Perugini. Ad aprire le danze il presidente Giuseppe Carnevale che subito rivolto il pensiero al clima da Coppa visto l’appuntamento di domenica a Torino: «Mi sono emozionato salendo queste scale – ha detto Renzo Castagnini – ricordando tante battaglie e tante cose in questa città e con questa maglia. Ora torniamo con l’obiettivo di fare bene, non dico di vincere, ma di fare il nostro dovere per rappresentare bene questi colori. Cercheremo di portare il Cosenza più in alto possibile».
Castagnini ha poi investito Albertino Urban, ancora una volta, come trait-union tra la squadra e il dg: «Alberto è un grande, gli ho fatto cambiare mestiere, ma la sua figura è fondamentale e sarà una grande risorsa per il club e per la nostra stagione».
Lo stesso Urban ha ringraziato il dg e sindaco Perugini: «Vi ringrazio tutti e ringrazio anche il sindaco, che, penso di poterlo dire, considero un amico. Renzo poi, ogni giorno mi imbarazza di più».
I nuovi calciatori sono pochi, come Gabriel Raimondi, si guardano in giro e osservano il loro contesto. Arriva il saluto di Antonio Ciacco, poi le parole di un emozionato Paolo Stringara e dunque la presentazione del tema che viene affidata alla declamazione del giovane attore cosentino Paolo Spinelli. Si dice emozionato, ma se la cava abbastanza bene con tono informale. Gli applausi più convinti sono per «Francesco, polpaccio, De Rose» e per il portiere Petrocco. Accolto tra applausi e qualche brusio il pitone Raffaele Biancolino, abbronzato e dimagrito, tirato a lucido per una stagione che potrebbe essere di rilancio delle sue quotazioni in rossoblù. Ora si pensa alla gara di ferragosto; il Toro aspetta i Lupi.

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