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«Consuma e spendi Calabrese»: con questo titolo si è svolta a Catanzaro, a Palazzo Alemanni, sede della Presidenza della Giunta, la conferenza stampa di presentazione della campagna di comunicazione, dedicata alla valorizzazione dei prodotti regionali. Su iniziativa dell’assessorato alle attività produttive, rappresentato dall’assessore Antonio Caridi, i giovani di Confindustria Calabria, hanno avuto modo di testimoniare il loro impegno al fine di promuovere sempre di più e tutelare le migliori produzioni regionali. La campagna è stata ideata alcuni anni fa dall’Associazione Jonici di Catanzaro e, dopo aver avuto numerosi positivi riscontri e attenzioni da parte di soggetti pubblici e privati, viene fatta propria anche dall’Assessorato regionale alle Attività produttive nonchè dai Giovani imprenditori della Calabria.
Nel corso della conferenza stampa è stato presentato in anteprima, un manifesto 6×3 che affida l’appello «Consuma e Spendi Calabrese». In prima persona l’assessore regionale Antonio Caridi, fotografato insieme al presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Calabria, Nuccio Caffo, e ai presidenti provinciali della stessa organizzazione, Andrea Abramo per Catanzaro, Fortunato Amarelli per Cosenza, Pierluigi Balzano per Crotone, Paolo Falzea per Reggio Calabria, Mario Romano per Vibo Valentia e al Coordinatore del Comitato regionale della sezione Alimentare di Confindustria Calabria, Rocco Colacchio. L’appello al consumo di prodotti calabresi, viene rafforzato da una motivazione di fondo: «Insieme per Creare Sviluppo e Occupazione». Nel corso della conferenza stampa il portavoce di Jonici, Massimo Tigani Sava è stato affiancato dall’agenzia di comunicazione Progetto5, rappresentata da Santo Frascati, che ha illustrato il logo che simboleggerà graficamente la filosofia del «Consuma e Spendi Calabrese».
«E’ un progetto importante per la nostra regione e per le nostre imprese – ha affermato l’assessore Caridi (nella foto) – da sempre il nostro obiettivo è quello di crescere bene tutti insieme, creando sviluppo e occupazione. L’idea di questa iniziativa è nata nelle scorse settimane durante la fiera internazionale di Shangai in Cina, nel corso della quale ci è stato chiesto l’istituzione di un tavolo dedicato all’economia calabrese. Su questi presupposti ci siamo mossi anche affinchè oltre all’iniziativa consuma e spendi calabrese, si possa avviare l’iter per la certificazione dei prodotti regionali, incentivando il ‘Made in Calabrià». La Calabria vanta una miriade di prodotti di nicchia e stagionali, che parlano di territorio, che hanno la caratteristica della genuinità anche perchè nascono in territori che sono in prevalenza incontaminati. La mancata industrializzazione della Calabria, per tanti anni guardata come un limite, in verità ci ha lasciato ricchi, purchè si abbia la voglia di accorgersene: disponiamo di mari, fiumi, boschi, campi e aria in gran parte puliti, senza piogge acide e inquinanti chimici. Molti dei nostri vini, dai rossi robusti ai passiti, vengono realizzati a partire dalla riscoperta di vitigni autoctoni come il gaglioppo, il nerello, il magliocco, il greco nero, il greco bianco. Salumi, latticini, lavorazione di pesce azzurro, funghi e castagne, dolciumi, pasta, sott’oli sono frutto di ricette antichissime che si tramandano di generazione in generazione. Il nostro olio extravergine di oliva è tra i migliori al mondo. Per Mario Romano si tratta di una «positiva sinergia tra l’ente Regione e Giovani di Confidustria Calabria. Non era mai capitata una proposta del genere, vogliamo comunicare il volte felice ed intraprendente di questa terra». Per Paolo Filice questa iniziativa rappresenta «un utile trampolino di lancio per le nostre migliori produzioni da affiancare ad una sempre migliore rete di servizi per i turisti». Rocco Colacchio, rappresentante del comparto agroalimentare «nella dieta mediterranea i prodotti calabresi rappresentano certamente quelli più pregiati dal punto di vista della sana alimentazione. Si tratta quindi di una pregevole iniziativa». Per Nuccio Caffo, presidente regionale dei Giovani Industriali «la campagna di comunicazione permette ai giovani rappresentanti di categoria, circa 1000 nella regione, di poter esprimere direttamente ciò che di positivo si riesce a produrre in Calabria, soprattutto in termini di qualità e di impegno»

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