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E’ stato sorpreso, nel tardo pomeriggio di ieri, mentre appiccava il fuoco, utilizzando un accendino, ai margini di un bosco di castagno.
Il personale del Corpo Forestale dello Stato ha arrestato M.A., di 42 anni, impiegato, residente a Reggio Calabria, colto in flagranza di reato dagli uomini del Comando Stazione di Reggio Calabria e del Nucleo investigativo ambientale e forestale del Comando provinciale.
L’episodio è avvenuto in località Carrò di Ortì, in agro del comune di Reggio Calabria. Da molti giorni le pattuglie del Corpo Forestale sorvegliavano la zona a causa delle ripetute segnalazioni di incendi verificatisi nei giorni scorsi. Nella tarda serata di ieri, dopo un prolungato appostamento, l’arresto. Per la presenza di erba secca particolarmente infiammabile e di condizioni meteo favorevoli, il fuoco appiccato dall’uomo si è rapidamente diffuso nel bosco di castagno, tanto che si è fatto ricorso all’impiego di due Canadair della Protezione Civile oltre alle squadre antincendio boschivo della Regione Calabria.
Anche l’autovettura dell’incendiario, una Fiat Panda, parcheggiata ai bordi di una pista in terra battuta, è stata rapidamente avvolta dalle fiamme ed è andata completamente distrutta. L’intervento tempestivo di spegnimento, coordinato dal personale del CFS, ha limitato i danni sul bosco di castagno che altrimenti sarebbero stati ingentissimi. Quando si è accorto della presenza del personale del Corpo Forestale, M.A. ha tentato la fuga ma è stato immediatamente bloccato e condotto al comando stazione dove gli è stato contestato il reato di incendio boschivo doloso.

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