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Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha confermato l’impianto accusatorio nei confronti di Maurizio Pugliese, di 44 anni, e Giuseppe Pullano, di 25, entrambi di Isola Capo Rizzuto (Kr), arrestati il 31 luglio scorso per estorsione nei confronti di un medico. Il Tribunale ha confermato l’arresto in carcere per Pugliese, mentre per Pullano ha disposto i domiciliari. I due erano stati arrestati dai carabinieri nell’ambito delle indagini, coordinate dal procuratore di Crotone, Salvatore Mazzotta, sugli attentati incendiari accaduti nelle settimane scorse ai danni delle automobili del sindaco di Isola Capo Rizzuto, Carolina Girasole, del vicesindaco e del dirigente dell’ufficio tecnico. Secondo l’accusa, i due hanno minacciato un medico di Isola Capo Rizzuto per costringerlo a cedere loro un terreno sul quale avevano realizzato una costruzione abusiva.
Il medico ha più volte segnalato al sindaco, al vicesindaco ed all’ufficio tecnico la realizzazione della struttura abusiva. Ne era scaturito un provvedimento per il blocco dei lavori e, successivamente, un’ordinanza per demolire la struttura. Nel provvedimento di custodia cautelare il Gip sostiene che, pur non essendo riusciti ad individuare gli autori certi delle intimidazioni, le indagini hanno comunque permesso di ricostruire «la dinamica, il contesto e la matrice degli eventi».

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