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Ancora scena muta da parte dei testimoni del ferimento della bambina di 9 anni, avvenuto il 9 agosto scorso nel campo rom di Scordovillo, a Lamezia Terme.
Dopo Cosimo Berlingieri, zio della piccola ferita da un proiettile 7.65, in carcere ieri per favoreggiamento ci sono finiti pure un altro zio della bimba, Fiore Berlingieri di 41 anni e la bisnonna della piccola, Antonia Berlangieri di 70 anni. Quest’ultima è agli arresti domiciliari.
Questi altri due arresti per favoreggiamento sono scattati dopo che il pm Domenico Galletta ha ascoltato all’ospedale “Cannizzaro” di Catania la piccola Maria Antonietta non appena tornata cosciente, superando il coma farmacologico. Il sostituto procuratore ha ascoltato la bimba rimasta ferita e sulla base delle sue dichiarazioni avrebbe riscontrato delle contraddizioni su quanto riferito in precedenza agli inquirenti dallo zio Fiore Berlingieri e dalla bisnonna.
A quel punto è scattato l’arresto per entrambi, che si aggiunge a quello di Cosimo Berlingieri per il quale il gip la scorsa settimana ha convalidato l’arresto applicando la misura cautelare in carcere.

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