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di LORENZO TORTORELLI
L’offerta agonistica cresce, ma la città dei Sassi, che quest’anno avrà numerose società impegnate in campionati nazionali di categoria, non pare ancora pronta dal punto di vista dell’impiantistica sportiva. L’amministrazione comunale attuale si sta dimostrando sensibile alla soluzione del problema. Ricordiamo, infatti, che sono in corso i lavori di ristrutturazione del Pala Sassi, che fra un mese potrà ospitare il campionato di serie A dilettanti di basket, l’A2 di volley femminile e la B1 di volley maschile.
Non gode di miglior salute la tensostruttura di via dei Sanniti che ospita le squadre di calcio a 5 e quella di hockey su pista.
A settembre dovrebbero iniziare i lavori di impermeabilizzazione del soffitto degli spogliatoi anche se il “tempio dell’hockey”, nato quasi venticinque anni fa, richiederebbe una messa a punto generale: dal rifacimento della copertura del palazzetto all’impianto di riscaldamento.
“Le problematiche della tensostruttura sono ormai note – ha spiegato il dirigente della Pattinomania, Franco Braia. Basta assistere ad una gara per capire in che condizione l’impianto si trova. Quando piove penetra l’acqua negli spogliatoi, l’impianto di riscaldamento funziona solo al dieci percento e ciò rende la palestra fredda e inospitale. Inoltre, le mattonelle della pista sono sconnesse e andrebbero sostituite o risistemate”.
Una struttura che necessita di una totale revisione anche in vista di un’eventuale promozione della Pattinomania nella massima serie di hockey, non crede?
“Attualmente la struttura ha solamente due spogliatoi, dunque non è possibile organizzare nessun torneo o nessuna fase di selezione per le nazionali di hockey o di calcio a 5. I regolamenti parlano chiaro: sono necessari almeno quattro spogliatoi. L’obiettivo della Pattinomania è di vincere il campionato, ma se le condizioni della tensostruttura restassero tali non potremmo giocare la serie A1 a Matera perché in questa categoria è obbligatorio avere un palazzetto con una capienza di 800 posti (attualmente quella della tensostruttura è di 600 unità) a sedere e poi quattro spogliatoi.
Attraverso l’utilizzo dei fondi Pisus, l’amministrazione comunale potrebbe trovare le giuste risorse finanziarie per intervenire a riguardo – ha continuato Braia”.
Nel frattempo, entro la fine di settembre, dovranno essere appaltati i lavori di completamento del Parco di Serra Rifusa (con l’utilizzo dei fondi Pisu), dove è prevista anche la realizzazione di un palazzetto.
“D’accordo con l’assessore allo sport, Cappella, e con il sindaco, Adduce, faremo di tutto affinché i lavori del centro sportivo di Serra Rifusa e quelli della tensostruttura di via dei Sanniti inizino contemporaneamente”.
Sono in corso, intanto, i lavori di rifacimento ed adeguamento del parquet del PalaSassi di Matera. L’immagine accanto (foto Videouno) mostra chiaramente lo stato dei lavori ieri mattina con il parquet che è stato quasi completamente divelto per avviare la prima parte degli interventi che dovranno essere completati nel giro di qualche settimana.
I lavori, così come era stato ampiamente annunciato al “Quotidiano”, sono iniziati qualche giorno prima di Ferragosto e stanno procedendo speditamente tanto che, a quanto pare, potrebbero essere completati nel giro di qualche settimana. La corsa contro il tempo del resto è già iniziata anche perchè la struttura sportiva servirà al più presto alle società impegnate quotidianamente ad utilizzarla. La prima decade di settembre dovrebbe essere il periodo previsto per il completamento degli interventi, per perfezionare poi la messa a punto della struttura occorrerà qualche altro giorno. L’obiettivo rimane quello di averla disponibile per il 26 settembre data del derby di basket con il Potenza.

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