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MELFI – Come previsto, la Fiat non ha accettato il giudizio di primo grado sul licenziamento dei tre operai della Fiat Sata di Melfi. Il giudice del lavoro del Tribunale di Melfi, Amerigo Palma, infatti, a seguito del deposito del ricorso presentato dal Lingotto contro il reintegro dei tre operai, ha fissato al 6 ottobre prossimo la data della prima udienza del procedimento di opposizione.
Una decisione non accolta positivamente. «Il ricorso contro il reintegro dei tre lavoratori di Melfi – ha dichiarato il coordinatore della segreteria nazionale del Pdci-Fds, Alessandro Pignatiello – è una nuova dichiarazione di guerra dell’azienda nei confronti dei lavoratori. Marchionne, spalleggiato dal governo, silente come non mai – ha aggiunto Pignatiello – la smetta con il considerare i diritti dei lavoratori un optional. Il comportamento ottocentesco dell’azienda non può trovare cittadinanza giuridica e sociale nel nostro Paese».

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