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POTENZA – I tecnici del centro regionale di radioattività dell’Arpab ieri mattina hanno eseguito controlli davanti ai cancelli della sede della Ferrerie Nord, ex Sider, e nella zona di Bucaletto per misurare i livelli di dose gamma ambientale.
Dopo la denuncia del giornalista Gianni Lannes su un traffico di rifiuto ferroso che dalla Francia sarebbe stato portato per la fusione presso la Ferriera di Potenza, il direttore dell’Agenzia regionale per la tutela dell’Ambiente ha inviato i suoi uomini per il monitoraggio, così come annunciato dal Quotidiano.
Ieri mattina, anche i residenti della zona hanno notato movimenti davanti ai cancelli dello stabilimento.
La fabbrica, però, ieri era ferma, i forni quindi spenti.
Ma la misurazione dei livelli di dose gamma ambientale ha dato comunque indicazione sulla presenza di radioattività nell’aria.
Si tratta di un monitoraggio particolare, che nulla ha a che vedere con le rivelazioni che quotidianamente vengono effettuate attraverso le centraline fisse che si trovano a San Luca Branca.
Il direttore dell’Arpab in una recente intervista rilasciata al Quotidiano aveva spiegato che si tratta di un tipo di monitoraggio che viene condotto solo sulla base di una precisa segnalazione o su disposizione del Noe e della Procura.
Lannes dopo la viedo denuncia pubblicata sul giornale on line del giornale on line www.italiaterranostra.it che testimonierebbe lo sbarco nel Porto di Salerno della nave maltese Frelon, che avrebbe trasportato rifiuti ferrosi “radioattivi” destinati proprio allo stabilimento lucano, si è recato di persona, oltre che al porto campano, anche in Basilicata negli stessi posti in cui l’Arpab ha effettuato ieri il monitoraggio, per rilevare i parametri di radioattività.
E la sua strumentazione avrebbe misurato «valori altissimi».
Tanto che lo steso giornalista ha dichiarato al Quotidiano: «Quando ho visto davanti allo stabilimento i dati del contatore Geiger (che è omologato e funziona perfettamente) mi sono spaventato per me e per la mia scorta, e ho preferito andare via».
«Abbiamo fatto una scoperta – ha aggiunto – è documentata, la procura di Salerno ha aperto un fascicolo, c’è un procedimento giudiziario in corso e un’inchiesta giornalistica in piedi».
Ora si attendono i risultati del monitoraggio effettuato dall’agenzia regionale che, probabilmente, potrebbe essere ripetuto anche nei prossimi giorni a stabilimento in funzione, per avere elementi in più di valutazione.

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