X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

di Giovanni Palmieri

BERNALDA – La Bbc rientra stamattina dal ritiro di Latronico, e ritorna con una novità pesante nel carrello della spesa del mercato; mercato che sembrava chiuso o quantomeno in standby, ma che invece, regala ai tifosi rossoblu il botto finale, quello che non ti aspetti: Mario Valerio (202 cm., classe ’82, nativo di Fondi in provincia di Latina) vestirà quest’anno la canotta rossoblu andando a rinforzare il roster guidato da coach Djukic. Il forte giocatore laziale è già noto ai tifosi bernaldesi essendo stato avversario dei lucani sia in C1 con la maglia del Cosenza sia in B2 con quella del Marigliano; ma l’atleta fondano ha nel suo curriculum anche la B1 del 2006/2007 a Vigevano dove ha realizzato una media di 12 minuti a gara con il 43% da due e il 33% da tre. Nella già ricordata stagione di Marigliano (2007/2008) il neo ionico ha realizzato in 30 minuti di media a partita il 48% da due e il 34% da tre, con 16,3 punti a match; lo scorso anno ha giocato nella BLS Chieti (in compagnia dell’ex rossoblu Carpineti) ed ha contribuito in modo decisivo al buon campionato della squadra teatina che ha guadagnato i playoff avendo conquistato il sesto posto finale della regular season. Si tratta in sostanza di un esterno che può giocare sia da 3 che da 4, grazie ad una struttura fisica ed atletica prorompente ma molto agile, dotato di un buon tiro dalla media e lunga distanza, un’ala veloce e scattante, proprio il tipo di giocatore che cercava l’allenatore slavo per completare una rosa che a questo punto, oggettivamente, non sembra più la formazione timida e di scarso peso tecnico quale era apparsa dopo i primi giorni di mercato, ma un discreto gruppo al quale il quintultimo posto potrebbe anche andare stretto, ovviamente senza illusioni utopistiche al di là di una tranquilla salvezza o di un insperato aggancio al treno dei playoff. L’arrivo immediato dell’atleta pontino coinciderà con l’inizio del lavoro sul parquet amico del palazzetto bernaldese dove stanno procedendo febbrilmente gli ultimi ritocchi per completare il nuovo parquet e per disegnarvi sopra la nuova “segnaletica” sulla base delle nuove regole Fip relativamente all’area del pitturato e alla linea del tiro da tre punti. C’è molta attesa e curiosità tra i tifosi per vedere all’opera i nuovi beniamini dei quali finora hanno solo sentito parlare o letto, anche alla luce di quanto di buono hanno riferito i due o tre fortunati che hanno potuto seguire qualche allenamento a Castellaneta prima del ritiro a Latronico; che ci si possa legittimamente aspettare più di qualcosa di buono lo testimonia involontariamente lo stesso coach che da un lato si mostra sereno e soddisfatto, dall’altro cerca quasi di nascondere la sua creatura come si fa con un’opera d’arte gelosamente nascosta in cantina. Servirà lo sforzo della società per far restare i sostenitori ionici con i piedi per terra: l’obiettivo numero uno resta la salvezza, ma non è vietato sognare di togliersi qualche divertente soddisfazione.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE