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Il Crotone Calcio, ha comunicato di «aver inviato una nota alla FIGC, evidenziando una serie di gravi violazioni delle normative, poste in essere dal calciatore Denilson Gabionetta e dai suoi sedicenti rappresentanti. La società ha inoltre affidato incarico – si legge ancora nella nota del club calabrese – all’avvocato Edoardo Chiacchio, per la tutela dei diritti ed interessi della società». Si complica ulteriormente dunque, la vertenza tra il Crotone ed il calciatore Gabionetta, sulla proprietà del cartellino del calciatore. La società aveva riscattato Gabionetta esercitando il diritto di opzione che vantava verso il club brasiliano Esportiva Vitoria, da cui lo aveva preso in prestito. Tuttavia dal Brasile, alla fine del campionato, anche in considerazione dell’interesse di numerose società italiane per Gabionetta (il cui prezzo di mercato era notevolmente salito dopo le qualità messe in mostra a Crotone), sostenevano che il calciatore fosse di loro proprietà. Per questo il Crotone, già a luglio, visto che Gabionetta non si era presentato al ritiro, aveva diffidato il calciatore presso la Fifa, che dovrà dirimere la vicenda.
«Una decisione – ha detto il presidente del Crotone, Salvatore Gualtieri – che si è resa necessaria per tutelare innanzitutto l’immagine della nostra società, ma anche per avvisare l’ambiente che ci sono dei personaggi, sedicenti procuratori del ragazzo, che stanno provando a venderlo. È bene che si sappia che Gabionetta è del Crotone, che ha esercitato nei tempi previsti il suo diritto di opzione e che, in considerazione di quello che è successo in questi mesi, per sicurezza ha depositato presso la Figc i soldi che deve alla società brasiliana per il riscatto del calciatore. Se qualche club prenderà Gabionetta, lo farà a proprio rischio. Il Crotone si metterà di traverso e non darà transfer perchè non vuole farsi prendere in giro».

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