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Saverio Greco ha rassegnato questa mattina, alle ore 10.55, le proprie dimissioni dall’incarico di consigliere comunale della città di Cosenza, così come aveva preannunciato al commissario regionale del PD con una missiva. Greco spiega le ragioni del suo gesto in una lunga lettera di dimissioni.
In questa consiliatura Greco ha ricoperto prima l’incarico di Presidente del Gruppo della Grande Alleanza della Rosa nel Pugno e, successivamente, del Gruppo Misto.
«Nella corrente consiliatura – si legge nella sua nota – Saverio Greco ha sempre sostenuto una posizione di minoranza, in linea con il responso elettorale ed il mandato politico assunto nella competizione elettorale del 2006. Saverio Greco ha militato nel partito socialista dal 1994 al 2007, anno in cui ha lasciato il partito in dissenso rispetto alla linea suicida del Segretario Boselli. Nel 2007 ha quindi scritto un libro, assieme ai compagni dell’Associazione Orizzonti del Socialismo, per spiegare le ragioni della scelta del nuovo percorso avviato dal PD. Nel 2008 si è iscritto nell’albo degli elettori del PD e nel 2009 ha ottenuto la tessera del partito, venendo eletto dal Congresso all’assemblea regionale nel collegio dello Jonio cosentino».
Con il suo gesto, spiega Greco, «intende contribuire al nuovo corso del PD avviato dal commissario regionale, in direzione di un rinnovamento dei gruppi dirigenti e di una vera strutturazione del partito calabrese. Prima di dimettersi Saverio Greco ha compiuto l’ultima attività amministrativa depositando un’interrogazione al sindaco sul caso della toponomastica e dell’inspiegabile esclusione dal novero dei personaggi scelti dell’indimenticato Comandante dei Vigili Urbani di Cosenza col. Raffaele Verbari».

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