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Hanno incontrato i giornalisti, nella sede della Giunta regionale calabrese, indossando una maglietta con su scritto «Nessun proiettile fermerà il cambiamento». L’iniziativa è stata adottata dai componenti dell’esecutivo e dal presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, a sostegno del presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, destinatario, ieri, di tre buste intimidatorie e con minacce una delle quali contenente anche dei proiettili. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato tutti i componenti dell’esecutivo indossando la maglietta per dimostrare così in modo inequivocabile vicinanza e condivisione delle decisioni del governatore.
«Il presidente Scopelliti e noi – ha detto la vice presidente Antonella Stasi, recentemente oggetto di intimidazioni – siamo la stessa cosa e con questa frase semplice e chiara impressa in questa maglietta abbiamo inteso mandare un messaggio a tutti i calabresi. La nostra è una squadra compatta e ogni singola azione è condivisa da tutto il gruppo. L’attività di grande cambiamento che abbiamo avviato comincia a dare i suoi frutti». «E’ l’ultima volta che rispondiamo ufficialmente a questo tipo di intimidazioni – ha detto ancora la vice presidente Stasi – dopodichè parleremo solo con i fatti e i risultati delle nostre azioni».
Il presidente del Consiglio regionale Talarico, che era assieme a Scopelliti ieri quando sono state aperte le buste con le minacce e che è stato oggetto di intimidazioni, ha sostenuto che «la battaglia contro la cultura dell’intimidazione va combattuta tutti assieme. Si tenta di condizionare l’immagine della nuova classe dirigente per ostacolare la realizzazione del cambiamento. Per quanto ci riguarda con la sinergia avviata abbiamo cercato di accorciare le distanze tra Giunta e Consiglio». I componenti dell’esecutivo hanno regalato a Scopelliti una maglietta con tutte le firme.

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