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Si cerca ancora la verità sulla morte di Dorina Bortofleac, la 49enne romena deceduta la scorsa settimana in seguito alle ferite riportate dopo essere stata investita da un treno nella stazione ferroviaria di Trebisacce. L’esame autoptico eseguito nell’obitorio di Cassano ha confermato che la donna è stata uccisa dal troppo sangue perso dopo l’incidente, sul quale cercano di fare luce gli agenti della polizia ferroviaria di Sibari coordinati dalla Procura della Repubblica di Castrovillari. Gli accertamenti eseguiti finora sembrano confermare la prima ipotesi, quella cioè dell’incidente. La donna, che era giunta a Trebisacce per lavorare come badante, è scesa dal lato sbagliato del treno, cadendo sotto il convoglio senza che nessuno si accorgesse di nulla, e rimanendo schiacciata quando il mezzo è ripartito. In base a quanto trapelato, comunque, non ci sarebbero responsabilità attribuibili al macchinista o agli addetti al traffico ferroviario dello scalo ionico. Nei prossimi giorni la salma della donna rientrerà in Romania, assieme ai familiari giunti in Italia per il riconoscimento e le altre procedure, per i funerali.

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