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Per un mese, nella struttura di prima accoglienza crotonese, i circa 200 ospiti di religione musulmana hanno osservato il digiuno diurno, dedicando molto tempo alla preghiera e abolendo dalle loro abitudini anche il fumo e tutte le pratiche materiali estranee alla purificazione dell’anima.
«Il rispetto dei divieti imposti dal Ramadan – spiega Talib, proveniente dall’Iraq – oltre a rappresentare una prova dell’amore che nutriamo verso Dio, accresce il senso di appartenenza ad una comunità trasmettendo i doni dell’autodisciplina e della pazienza».
La cerimonia conclusiva si è svolta alla presenza dei rappresentanti della Misericordia di Isola (ente gestore della struttura), della Questura e delle forze dell’ordine. Gli ospiti musulmani hanno voluto regalare la bandiera dell’Italia alla direttrice del Centro, Liberata Parisi, in segno di appartenenza al nostro Paese. «Vogliamo tenere alto il nome dell’Italia – ha commentato il rappresentante degli ospiti musulmani durante l’iniziativa – perchè è stato il paese che più degli altri ci ha accolti». Nella struttura di S.Anna la Misericordia di Isola Capo Rizzuto ha costituito accanto alla cappella per i cattolici anche una moschea per i musulmani.

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