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Sessanta secondi per la Vibonese che dopo la caduta si rialza al cospetto di un Trapani più forte e, per un tempo, dominatore del campo. Cresce la squadra di Tosi e riesce anche a sfruttare l’incapacità della squadra siciliana di concretizzare le occasioni avute. Deve farne ancora tanta, di strada, la formazione di Tosi, però dinanzi ad un Trapani che può permettersi Mastrolilli in panchina, i rossoblù sono stati in grado di infiammare il pubblico, irretito da una conduzione di gara approssimativa da parte della terna arbitrale.
I padroni di casa sono partiti con Grillo e Dominici a supporto di Pasca, ma ben presto Tosi si accorge che Dominici, che doveva giocare tra le linee, è avulso dalla manovra, e quindi lo “allarga” sulla destra, con Grillo dall’altra parte. In difesa, Perna fa il centrale e Rugiero l’esterno. Solito 4-4-2 per il Trapani, che gioca con la difesa alta (non a caso i rossoblù finiranno in fuorigioco in 12 circostanze, ma alcune di esse erano decisamente regolari). Il risultato della gara termina sull’1-1 con i gol di Perrone per il Trapani e Grillo per i calabresi.

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