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Ci mancava solo questa. E che ormai non c’è più nulla di cui stupirsi. Il Potenza perderà la prima gara del campionato di Eccellenza, quella vinta sul campo per 2-0 contro il Ferrandina, per aver schierato un calciatore squalificato. Si tratta del difensore (e per l’occasione anche capitano) Bochicchio, che doveva scontare un turno di stop rimediato nella passata stagione. Un errore ingiustificabile per qualsiasi dirigenza che si rispetti e che mette in evidenza come, probabilmente, quella attuale del Potenza brancoli nel buio più totale. Tre punti gettati al vento. Il Ferrandina farà ricorso e li otterrà dal giudice sportivo.
«In questo momento chiedo scusa a due persone in particolare: Giuseppe Postiglione e Giuseppe Bardi. A Giuseppe Postiglione perchè, sebbene continuamente vilipeso e ingiuriato, continua ad amare la squadra e non merita questa superficialità. A Giuseppe Bardi perchè da quando è arrivato ha sempre chiesto di controllare se vi erano squalificati per la prima di campionato. Non siamo stati capaci di prevenire», ha scritto Franco andreatta, colui che sostituirà il dimissionario Rocco Galasso.
Per questa leggerzza tutti responsabili: l’approssimazione regna sovrana, come sempre. Una clamorosa svista che ha ricordato un altro precedente: quando il Potenza di Bardi (Piervito), nella gara di debutto di un campionato di vertice, contro il Manduria, mandò in campo Andreulli (che arrivava dal Marconia e che doveva scontare uno stop dal campionato di Promozione). La magra consolazione di allora fu che anche sul campo i rossoblù persero.Il Potenza di Pierivito Bardi, dopo quell’errore alla prima giornata, andò allo sfascio. Che sia un orribile segno del destino?

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