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SENISE – Il nome nuovo per il basket Senise, dovrebbe essere quello dell’argentino Matias Chahab, acquisito in questi giorni dalla società.
Nato il 28 giugno del 1980, il giocatore che potrebbe (il condizionale è per il momento d’obbligo) far fare il salto di qualità definitivo alla squadra allenata da coach Enzo Maria.
Lo scorso anno nella serie C2 lombarda, con la Montichiari, Chahab è stato un grande ricordo del Bernalda basket degli anni scorsi, precisamente nel lontano campionato 2001/2002, allorquando, in C2 sezione pugliese, segnò una media di ventuno punti, 261 totali in 12 gare.
Una media altissima che lo fece diventare beniamino dei tifosi bernaldesi.
Ed è propria la facilità realizzatrice che ha convinto la società a tesserarlo.
Dopo Bernalda infatti è stato a Campobasso e poi a Salò, a Cremona, segnado punti in continuità industriale.
Nel campionato 2002/2003 in Abruzzo e gli ultimi due in Lombardia è stato capocannoniere indiscusso; nel 1999 aveva partecipato con la nazionale juniores argentino al campionato del mondo di categoria, giungendo quarto. Insomma più che una garanzia per questo nuovo Senise che si sta ridelineando sempre più.
Dopo Stefano Marino e Matias Chahab infatti, sembrano assottigliarsi le possibilità di riconferma per Kreiber e Galindez.
La squadra infatti prosegue la preparazione ma senza di loro e con il gruppo italiano e l’aggiunta dei tanti giovani che più giovani proprio non sono più dopo le piccole apparizioni degli scorsi campionati.
L’idea sembra di proseguire su questa strada e dunque di dar corpo ad un roster più compatto e senza fronzoli ma soprattutto senza lacune.
L’obiettivo come sempre è di alzare il tasso tecnico e portarlo a misura dei tanti squadroni campani che da sempre dispongono di giocatori di grandissimo livello capaci di dare soddisfazioni ai loro tifosi.
Ora tocca agli imprenditori, alle pubbliche amministrazioni della zona ed a quanti capiscono la capacità di incidenza che può avere una squadra di basket sull’incremento della visibilità ad ogni livello e naturalmente ai tifosi che devono di nuovo continuare a riempire il Palarotalupo con il tifo sei tempi migliori.
La parte della società infatti, al momento, risulta impeccabile ma serve che tutto l’ambiente si muova in sintonia e con lo stesso obiettivo.
Sapremo altri particolari nei prossimi giorni, in modo da costruire un Senise ancora più forte e più spettacolare.

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