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Il presidente Foti lancia una proposta per dare un senso ai grandi contratti ai calciatori più ricchi che chiedono di scioperare ed ai suoi colleghi presidenti, spesso soggiogati dai contratti onerosi: «Ne ho parlato, ma vorrei che si capisse bene che è solo un’idea. Espressa così, senza volere obbligare nessuno a farla sua. L’ho resa pubblica, solo perchè si parla con insistenza di sciopero dei calciatori. Nella massima serie i contratti sono molto più consistenti di quelli di serie B e quindi non posso riferirmi ai cadetti. Sarebbe bello che i giocatori di A si tassassero di una certa percentuale del loro ingaggio e costituissero, partecipi le istituzioni locali o le regioni, delle fondazione che abbiano come finalità, un aiuto concreto ai calciatori giovani. Magari, costruendo delle strutture importanti, perchè possano allenarsi bene e crescere tecnicamente per esprimere anche le loro potenzialità, in attesa di consacrarsi nelle grandi platee del calcio». Foti auspica che la sua idea non resti solo tale: «Mi auguro d no. Come dicevamo prima la realtà è sempre diversa e non sarà facile far condividere a tutti una proposta simile. In ogni caso, è sempre bene provarci e credere fino in fondo nelle proprie idee».

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