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Clima molto teso stamattina dinanzi all’ospedale di Trebisacce dove si è svolto un consiglio comunale aperto a sindaci, politici e altri rappresentanti del territorio. Erano rappresentati i Municipi di Amendolara, Alessandria del Carretto, Albidona, Cariati, Cassano Ionio, Rocca Imperiale, Montegiordano, Nocara, Canna, Castroregio, Oriolo, Trebisacce, Villapiana, Plataci, Cerchiara di Calabria, Francavilla Marittima, San Lorenzo Bellizzi e Roseto Capo Spulico; la Comunità montana «Alto Jonio». C’erano, tra gli altri, i consiglieri regionali Mario Franchino, Ferdinando Aiello, Gianluca Gallo; e i parlamentari Cesare Marini e Franco Laratta; i consiglieri provinciali Franco Mundo, Mario Melfi e Giuseppe Ranù; l’assessore provinciale Leonardo Trento. Oggi è stata sancita anche un’intesa tra Trebisacce e Cariati, entrambi centri della Piana di Sibari con gli ospedali a rischio, per combattere una battaglia unica in difesa dei rispettivi nosocomi. Si sta lavorando a una mobilitazione generale che potrebbe essere anche molto dura con blocchi e proteste di piazza, mentre dall’assemblea è giunto un deciso rigetto della proposta del sub commissario, Navarria, per trenta posti letto di Residenza sanitaria assistita (Rsa) e altrettanti di riabilitazione per il «Guido Chidichimo» di Trebisacce. Intanto mercoledì prossimo si andrà a Roma per un sit-in davanti al Ministero della Salute.

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