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I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Reggio Calabria hanno tratto in arresto Abdellatif Kandila di anni 24, marocchino (nel riquadro).
Dopo una segnalazione giunta presso la centrale operativa dell’Arma da parte di due ragazze che chiedevano aiuto perché erano state aggredite da un cittadino extracomunitario sul Corso Garibaldi, sul posto sono accorsi i militari del nucleo Radiomobile. Le due giovani hanno riferito di essere state importunate da due cittadini extracomunitari che le hanno inizialmente offese e dopo, uno dei due, avrebbe anche cercato di trattenere una ragazza per un braccio.
Grazie ad un passante che in quel momento aveva notato la scena e aveva urlato contro i due soggetti, i marocchini avevano desistito nel continuare, permettendo alle ragazze di allontanarsi e chiamare il 112. Le due ragazze hanno così una descrizione del soggetto che aveva tentato di trattenerle per un braccio e, a seguito di immediate ricerche quest’ultimo è stato rintracciato presso la Villa Comunale. Alla vista dei militari, Kandila ha iniziato ad inveire divenendo immediatamente aggressivo contro i militari i quali, alla richiesta dei documenti sono stati aggrediti a calci e pugni. Dopo averlo immbolizzato con la forza, Kandila è stato condotto in caserma e dichiarato in arresto per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Lo stesso è stato anche riconosciuto dalle due ragazze che hanno presentato una denuncia querela nei suoi confronti.

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