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VIBO VALENTIA-MELFI – In simbiosi: concordano tra di loro tutte le scelte e
anche al termine del match le analisi concordano appieno. Salvatore
Ciullo e Pantaleo De Gennaro, insomma, sembrano una persona sola. I
due tecnici del Melfi si presentano insieme in sala stampa. Uno a
fianco all’altro.
«Questa gara dimostra chiaramente che in questo campionato non ci sono
e non ci saranno partite facili».
Davanti a taccuini e microfoni dei cronisti presenti negli spogliatoi
del Luigi Razza, ad esordire è Salvatore Ciullo, visibilmente
soddisfatto per una vittoria che proietta i gialloverdi nelle zone
alte di classifica.
«A Vibo Valentia, dove il Melfi vanta una tradizione favorevole, era
importante fare risultato», aggiunge Ciullo. «Non è stato facile,
contro una discreta Vibonese e su un campo pesante. «Comunque –
prosegue – mi aspettavo una Vibonese aggressiva. L’approccio alla gara
non è stato dei migliori. Ma, dopo l’ottimo avvio dei padroni di casa,
siamo stati bravi a reagire. Siamo strati bravi a prendere le misure
ai ragazzi di Tosi e a conquistare questa vittoria pesante, una
vittoria importante che ci permette di guardare al futuro con maggiore
ottimismo. Dove può arrivare questo Melfi? Dobbiamo pensare a lavorare
quotidianamente, così come abbiamo fatto finora. Vedremo, la stagione
è lunga, l’obiettivo è un campionato tranquillo ma – conclude Ciullo –
non mettiamo limiti alla provvidenza».
Sulla stessa linea d’onda, e non potrebbe essere diversamente,
Pantaleo De Gennaro. «Ho visto una buona Vibonese, una squadra che ha
dimostrato di meritare un’altra posizione di classifica. Non è stato
facile oggi. Abbiamo avuto un attimo di sbandamento iniziale, è vero.
Ma poi siamo riusciti a metterci in carreggiata e alla distanza è
uscita fuori la nostra qualità¬. Credo – chiosa De Gennaro – che sia
una vittoria meritata».
Se Salvatore Ciullo e Pantaleo De Gennaro ostentano tutta la loro
soddisfazione, più cupo, decisamente più cupo è il viso di Marco Tosi.
«Peccato», commenta l’allenatore della Vibonese. «Avevamo iniziato
bene. Colpendo la traversa e sfiorando il gol con una bella girata di
Pasca. Questa sconfitta brucia – osserva l’ex tecnico del Potenza –
perchè siamo stati noi a spianare la strada al Melfi. Abbiamo
sbagliato il fuorigioco dal quale è scaturito l’iniziale vantaggio
ospite e gli abbiamo regalato anche il raddoppio. Peccato, anche se va
detto che il Melfi è una buona squadra, una squadra che rispetto allo
scorso anno ha cambiato poco e che ha puntellato l’organico con alcuni
ingaggi importanti. Una squadra – postilla Tosi – che, statene certi,
arriverà al play off».
Antonino Schinella

CATANZARO – MATERA- Con Cadregari squalificato tocca al secondo Tarroni esaminare le risultanze di una gara che il Matera avrebbe forse anche meritato di vincere: “Giudico questo di Catanzaro un punto positivo e non parlerei di due punti persi. Il campo ed il vento hanno condizionato oltremodo la partita e quindi credo che sia giusto il pareggio che alla fine ne è scaturito. Il Catanzaro è una squadra viva che ha fame di punti e credo che possa mettere in difficoltà chiunque quindi un punto qui è senz’altro da considerare positivo”. Tarroni smentisce l’ipotesi, che qualcuno rilancia, di un Matera che si sarebbe accontentato del pareggio: “Noi non abbiamo una squadra fisicamente strutturata ma siamo una squadra che cerca di fare girare la palla per mettere in difficoltà l’avversario. Oggi queste condizioni non c’erano e quindi non era il caso di rischiare di andare in difficoltà. Sarebbe stato oltremodo deleterio”.
Su quale tipo di campionato attende il Matera, reduce da due pareggi consecutivi, Tarroni è estremamente abbottonato: “Il campionato del Matera lo costruiremo partita dopo partita. Abbiamo dei ragazzi giovani che debbono imparare a fare i calciatori e per questo fissare oggi un obiettivo è impossibile. Giocheremo domenica dopo domenica al nostro meglio e poi vedremo dove riusciremo ad arrivare”.
Tra tali ragazzi, in particolare evidenza al Ceravolo si sono messi Del Sorbo e Villagatti con il primo che, dopo avere incassato i complimenti dei cronisti locali per la buona prestazione offerta, sostiene di non pensare all’astinenza da gol che sembra stia patendo dopo l’ottimo campionato scorso disputato in Campania: “Gioco in maniera diversa rispetto allo scorso anno e quindi ci sta che il mio nome non compaia nel tabellino dei marcatori ma compaiano invece i nomi dei compagni che giocano al mio fianco partendo dall’esterno. L’importante, infatti, è che la squadra continui a fare bene e poi sono convinto che anche per me i gol arriveranno. Oggi era difficilissimo per via del terreno di gioco pur tuttavia un paio di occasioni le abbiamo create, peccato per non averle sfruttate”.
Il difensore centrale, invece, pone l’accento sulla ermeticità della difesa dimostrata al Ceravolo: “Abbiamo concesso solo una occasione al Catanzaro peraltro solo su una palla ferma e questo è sempre una cosa positiva. L’obiettivo era quello di vincere qui al Ceravolo ma è anche vero che temevamo l’ambiente che avremmo trovato e che in realtà non c’era. Diciamo però che un punto fa sempre morale e accontentiamoci di questo provando a crescere domenica dopo domenica”
Antonio Ciampa

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