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IL gip (giudice per le indagini preliminari) Luigi Barrella ha disposto – nonostante il parere contrario del pubblico ministero, Anna Gloria Piccininni – la riesumazione del cadavere di un uomo deceduto nel reparto Rianimazione dell’ospedale San Carlo di Potenza.
Tutto parte da una serie di decessi – si parlerebbe di 6 persone (3 uomini e tre donne) – avvenuti tra l’aprile e il luglio del 2008, nel reparto di Rianimazione del nosocomio del capoluogo di regione.
I sei pazienti, ricoverati in reparti diversi, sarebbero, a seguito di complicazioni intervenute durante la loro degenza, stati trasferiti nel reparto Rianimazione dove, in tempi diversi, sono poi deceduti.
A seguito del decesso dei loro congiunti i familiari hanno presentato esposti alla Procura dell Repubblica.
Sui decessi il sostituto procuratore Anna Gloria Piccininni ha aperto un’inchiesta delegando le indagini ai Carabinieri, della sezione di polizia giudiziaria presso il Tribunale di Potenza.
Bisogna ora capire perché il gip Luigi Barrella ha deciso di riesumare solo il cadavere di una delle sei persone decedute tra l’aprile e il luglio del 2008.

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