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UN’AREA da destinare a polo fieristico nella zona industriale della città.
E’ una delle proposte avanzate ieri al sindaco di Matera Salvatore Adduce dal commissario del Consorzio per lo Sviluppo Industriale, Gaetano Santarsia.
Obiettivo dell’incontro quello di avviare una nuova sinergia tra Comune capoluogo e l’ente Consorzio per ridefinire il ruolo delle aree industriali della città anche alla luce della recente legge regionale di riforma dei consorzi industriali.
All’incontro hanno partecipato anche il capo di gabinetto Roberto Cifarelli ed il direttore del Consorzio per lo svilupppo industriale Tommaso Panza.
La discussione è iniziata facendo il punto sulle opere infrastrutturali attualmente in fase di realizzazione nelle aree di La Martella e Iesce, che riguardano la metanizzazione e la pubblica illuminazione.
Il commissario del Consorzio Gaetano Santarsia ha evidenziato che l’area di La Martella ubicata ormai ad una breve distanza dal centro urbano dispone, secondo il Piano Territoriale Consortile, di potenzialità che vanno oltre i servizi strettamente industriali, consentendo una serie di servizi generali alle imprese che possono rappresentare uno sbocco per nuove attività capaci di produrre occupazione, reddito, aumento del Pil comunale senza perdere la primaria vocazione di zona industriale.
Ci si riferisce a strutture per il welfare, per la commercializzazione dei prodotti, per la ricettività, per la sanità.
L’area industriale dispone inoltre di una zona destinata ad attività artigianali con una serie di lotti da 1750 metri quadri che potrebbero costituire una nuova opportunità per le esigenze dell’artigianato locale.
Una prima mossa in favore di questa nuova prospettiva potrebbe essere, secondo il commissario, la creazione dell’area attrezzata, assente oggigiorno in città, per lo svolgimento di spettacoli itineranti, del tempo libero e fieristico comunale.
Ha proseguito il commissario Gaetano Santarsia: «Un’opera particolarmente utile alla città e all’area industriale di La Martella è rappresentata dal completamento di un’arteria stradale, iniziata nel 1994 dalla Cassa per il Mezzogiorno e mai completata, che collegherebbe lo svincolo di Venusio sulla strada statale 99 con la strada provinciale Matera-Gravina».
Si eviterebbe così, ha precisato ieri Santarsia, il traffico dei mezzi pesanti costretti attualmente ad attraversare l’abitato lungo via Gravina.
Il progetto preliminare, di cui si farebbe carico il Consorzio per lo sviluppo industriale, e che insieme al Comune sarebbe inoltrato alla Regione per il relativo finanziamento, prevede, tra l’altro la realizzazione di un sottopasso all’altezza della stazione di Venusio delle Ferrovie Appulo Lucane.
Il sindaco di Matera Salvatore Adduce ha illustrato l’intento dell’Amministarzione comunale di estendere il servizio della raccolta porta a porta alle aree industriali di Iesce e La Martella e potenziare il trasporto urbano delle zone industriali verificando la possibile fruizione nell’arco quotidiano e localizzando opportunamente le fermate seguendo, anche, i suggerimenti della possibile utenza.
La volontà del Comune di Matera, ha dichiarato Salvatore Adduce, «è di far decollare questi nuovi progetti nel breve periodo attraverso atti rapidi e mirati così da poter velocizzare le pratiche di messa in opera».
Il nuovo direttore del Consorzio Tommaso Panza ha rappresentato che il Consorzio Industriale ha l’obiettivo di pensare in una chiave totalmente nuova l’industria.
L’industria, infatti, deve essere intesa non solo come leva per la produzione, ma anche, come propulsore per lo sviluppo della viabilità e della promozione territoriale e, infine, come fonte di nuove possibilità commerciali e turistiche.

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