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Al Consiglio d’amministrazione dell’Anas, che si è svolto oggi a Palmi (Rc) hanno partecipato anche il Ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, ed il vicecapo della polizia, Nicola Izzo, per discutere della sicurezza nei cantieri di ammodernamento dell’autostrada Sa-Rc. Alle varie fasi del CdA hanno partecipato il Vice Direttore Generale di Pubblica Sicurezza con funzioni di Vicario Nicola Izzo, il Presidente del Contraente Generale del V e VI Macrolotto Giorgio Desideri, accompagnato dall’Amministratore delegato di Impregilo Alberto Rubegni e dal Presidente di Condotte Duccio Astaldi. «Il Ministro Matteoli e il Consiglio di Amministrazione dell’Anas – spiega una nota – hanno preso atto che i lavori ultimati, in corso e in appalto sulla nuova autostrada che saranno completati entro il 2013, riguardano circa 383 km, pari a circa l’86% dell’intero nuovo tracciato (circa 443 km), e che gli stanziamenti ad oggi resi disponibili ammontano a 7,360 miliardi di euro e consentono di finanziare tutti gli interventi in esecuzione, appaltati, in fase di contrattualizzazione, contrattualizzati e non cantierati e quelli già in fase di gara d’appalto (come già detto per complessivi 383 km). Per la realizzazione delle tratte in avanzata fase di progettazione, per un’estesa di circa 60 km, sono ancora necessari circa 2,5 miliardi di euro di nuovi finanziamenti. Lo straordinario impegno economico connesso ai lavori della nuova autostrada espone l’Anas, – si fa rilevare – cosi come gli appaltatori, i contraenti generali, gli affidatari e tutte le imprese impegnate nei lavori, ad una serie di azioni intimidatorie e a tentativi di infiltrazioni criminali. Dal 2005 al settembre 2010 si sono verificati 215 atti criminosi (attentati, intimidazioni, minacce, incendi dolosi di mezzi, furti, ecc.)».
In particolare si è trattato di 185 episodi criminosi sul V Macrolotto (16 minacce a mano armata; 3 esplosioni di arma da fuoco contro mezzi di cantiere; 51 danneggiamenti a mezzi; 13 incendi dolosi; 102 furti); ? 17 episodi criminosi sul VI Macrolotto (2 incendi; 7 danneggiamenti; 6 furti; 2 minacce). Il sensibile minor numero di azioni criminali sul VI Macrolotto è da attribuire, secondo l’Anas – con molta probabilità, al più recente inizio dei lavori, avviati principalmente la scorsa estate. Il danneggiamento delle macchine da cantiere costituisce un azione particolarmente grave».

MATTEOLI: «Ho voluto partecipare al consiglio d’amministrazione dell’Anas che si è svolto qui a Palmi – ha detto il Ministro Matteoli – per discutere insieme all’Anas della situazione dei lavori e delle iniziative per il contrasto degli atti criminali e intimidatori che si sono verificati in particolare nel V e VI macrolotto. La mia presenza qui testimonia la vicinanza del Governo verso l’Anas e soprattutto la determinazione del Governo nel realizzare presumibilmente entro i tempi previsti gli ammodernamenti infrastrutturali della A/3. Ne ho parlato preventivamente con il ministro Maroni, il quale ha garantito la massima disponibilità del suo dicastero per mettere in sicurezza i cantieri. Ogni volta che si parla della A/3 emergono polemiche ma noi siamo determinati a rispettare gli impegni presi».

CIUCCI: Il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, a margine della riunione del Cda svoltasi a Palmi ha voluto sottolineare che «Solo nel 2010 l’Anas ha stanziato 600 milioni di euro per i lavori di ammodernamento dell’A/3, per la quale prevediamo sette interventi di prossimo avvio, di cui quattro appaltati e non ancora cantierati». «Il complessivo progetto di ammodernamento della A/3 – ha aggiunto Ciucci – è suddiviso in 58 interventi in 12 macrolotti e 46 lotti. Attualmente i lavori ultimati riguardano 210 chilometri e sono in corso di esecuzione altri 110 chilometri. Abbiamo due gare delle quali una in fase di riaffidamento, per un’estensione complessiva di 55 chilometri. Restano da progettare altri nove interventi per un totale di 60 chilometri». Secondo Ciucci, «gli stanziamenti ad oggi disponibili ammontano a quasi sette miliardi e mezzo di euro, mentre per gli altri 60 chilometri che sono in avanzata fase di progettazione sono ancora necessari due miliardi e mezzo di finanziamenti».

IZZO: Per quanto la sicurezza dei cantieri dell’A3, dopo la serie di attentati ed intimidazioni, si sta valutando la possibilità di utilizzare con compiti di vigilanza reparti dell’Esercito. È quanto ha riferito il vicecapo della polizia, Nicola Izzo: «Il ministro dell’Interno, Roberto Maroni – ha detto Izzo – guarda con particolare attenzione alle problematiche denunciate dall’Anas relativamente alla tutela dell’ordine pubblico e alla sicurezza dei cantieri dell’A3. Problematiche che si inseriscono nel più vasto contesto di difficoltà in cui versa l’intera provincia di Reggio Calabria». «Si valuterà – ha detto Izzo – se una parte dei militari dell’Esercito che da lunedì saranno a Reggio Calabria con compiti di ordine pubblico possano essere impegnati nel presidio e nella sorveglianza dei cantieri dell’A3. Il ministro ha inoltre disposto il potenziamento degli organici di polizia e carabinieri con l’invio di altri 40 uomini». I militari saranno messi a disposizione del prefetto di Reggio Calabria, Luigi Varratta, che ne valuterà le modalità d’impiego. Valutazione sarà fatta dal prefetto di Reggio all’esito della riunione del Comitato di venerdì».

SCOPELLITI SUL PEDAGGIO AUTOSTRADALE
Nettamente contrario per il momento, alla possibilità di introdurre il pedaggio a pagamento per l’autostrada Sa-Rc, il Governatore della Calabria, Scopelliti, che ha dichiarato: «ma quale pedaggio? Prima occorre costruire la Salerno-Reggio Calabria augurandoci che i tempi del 2013 vengano rispettati. Noi poniamo un problema complessivo di miglioramento infrastrutturale della nostra regione per cui vigileremo sul rispetto dei tempi dell’ammodernamento della Salerno-Reggio Calabria ma anche sulla 106 e soprattutto sugli aeroporti.
Sono preoccupato per i tagli che Alitalia sta effettuando sullo scalo di Reggio Calabria. Debbo dire che dopo l’approvazione della legge obiettivo qualcosa è cambiato ma ripeto, occorre procedere con speditezza sui lavori dell’A/3 perchè è scandaloso impiegare due ore per fare 140 chilometri da Reggio Calabria a Catanzaro come faccio io tutte le mattine».

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