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La riapertura dell’inchiesta legata alla scomparsa lo scorso anno di Rina Pennetti, è stata disposta dal procuratore, Dario Granieri, sulla base degli elementi contenuti nel dossier presentato nei giorni scorsi dal criminologo Franco Bruno. L’inchiesta è stata affidata al pm Donatella Donati.
«E’ quello che mi auguravo – ha detto il prof. Bruno – La famiglia merita giustizia e consolazione. Rina Pennetti non si è allontanata volontariamente, nè per patologia. La sua borsa è stata forzata e ritrovata con il telefonino e i documenti. Ci sono gli elementi per ritenere che Rina Pennetti sia stata sequestrata o comunque vittima di un evento criminoso».
«Sono contenta – ha commentato Alba Pennetti, sorella della scomparsa – Oggi per noi si riapre la speranza sia di ritrovare Rina, sia di fare luce su una vicenda che presenta troppe ombre».

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