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Una lettera scritta a mano e in stampatello con minacce di morte a Italo Bocchino, capogruppo di Futuro e Libertà alla Camera, sarebbe stata spedita da Lamezia Terme e recapitata a Montecitorio. Ora la missiva sarà trasmessa d’ufficio alla procura della Repubblica di Roma per le indagini sul caso.
Questo il testo della lettera : «Caro infame, se riesco a venire a Roma ti faccio la posta e ti sparo un colpo in testa. Non è una minaccia, è una promessa! Viva Silvio, abbasso Fini, l’infame e il traditore».
Sulla lettera, spiegano le stesse fonti, c’è il timbro poste di Lamezia Terme con data 4 ottobre. La lettera di minacce è stata recapitata al gruppo parlamentare ed era indirizzata a “Italo Bocchino, palazzo Montecitorio – Roma”. Sulla busta, c’è anche il nome e un indirizzo di Cosenza preceduto dalla scritta «mittente». Nome che non è stato rivelato.

REAZIONI
Non si è fatta attendere la solidarietà nei confronti del deputato Bocchino da parte di alcuni esponenti politici: «Ancora una volta, purtroppo, nonostante la presenza di tantissima gente meravigliosa, alcuni emeriti delinquenti»dalla Calabria cercano di minare la democrazia e la libertà. La lettera con minacce di morte, spedita come posta prioritaria da Lamezia Terme lo scorso 4 ottobre, ed indirizzata al capogruppo del FLI alla Camera dei Deputati, on. Italo Bocchino, rappresenta l’ennesimo vile atto intimidatorio di qualche «vigliacco mafioso»».
Ad affermarlo è Angela Napoli, deputato di Fli, coordinatore regionale del movimento in Calabria: «Nell’esprimere ferma e sincera solidarietà all’on. Bocchino, – dice – lo invito a non demordere dall’attuale percorso che tutti insieme abbiamo intrapreso, accanto al Presidente della Camera dei Deputati, on. Gianfranco Fini, per aiutare la politica italiana a riconquistare il primato dell’autentica democrazia e libertà». «Le minacce infami ed allarmanti inviate al capogruppo di Fli alla Camera devono far riflettere sulle gravi derive che un certo clima di intolleranza ed incomprensione politica rischierebbe di creare». Parla Aldo Di Biagio, deputato di Futuro e libertà: «La politica – dice l’esponente finiano – deve lavorare per stanare gli animi e puntare su progetti concreti e non fomentare gli instabili per creare smarrimento. questo genere di approcci non fa bene al Paese». «La mia piena solidarietà ad Italo che sta dimostrando di essere un leader dal rilevante profilo politico e forse questo può dare qualche fastidio o creare qualche malumore. Certamente – conclude – non sarà una letterina a lasciarci intimorire». «All’Onorevole Italo Bocchino, capogruppo di Futuro e Libertà per l’Italia alla Camera, va la totale solidarietà e il pieno sostegno da parte mia e di tutto il Gruppo dei Senatori di FLI per le vili minacce di morte ricevute. I continui episodi di intolleranza che registriamo in queste ore nei confronti degli esponenti delle istituzioni non vanno in alcun modo sminuiti. Mi auguro che tutte le forze politiche possano contribuire a creare un clima più civile e sereno». È quanto afferma, in una nota, il Senatore Pasquale Viespoli, Presidente del Gruppo di Futuro e Libertà per l’Italia del Senato.

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