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Un giro di scomesse gestito da un’ associazione a delinquere con ramificazioni in tutta Italia. La Guardia di Finanza sta eseguendo da questa mattina all’alba 47 perquisizioni e sequestri in varie regioni e ha denunciato 498 persone. L’operazione «Poker 2», avviata verso la fine del 2008, ha permesso di scoprire una società di capitali austriaca, con sede legale ad Innsbruck che, priva delle previste concessioni rilasciate dall’amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato, ha organizzato su gran parte del territorio italiano un sistema illegale di raccolta di scommesse telematiche su eventi sportivi, avvalendosi di una fitta rete di agenzie, i cui gestori sono stati denunziati.
Le perquisizioni in Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Toscana, Puglia e Sicilia, sono state compiute presso i domicili ed i locali nella disponibilità di 26 soggetti appartenentiall’associazione.
Le indagini, coordinate dalla direzione distrettuale antimafia di Lecce e sviluppate anche con il supporto del servizio centrale investigazione sulla criminalità organizzata (S.C.I.C.O.) di Roma della Guardia di finanza, hanno consentito di provare il diretto interesse da parte della criminalità organizzata: un pregiudicato salentino, condannato con sentenza irrevocabile per associazione a delinquere di stampo mafioso, è risultato infatti controllare un considerevole numero di agenzie di scommesse on-line in diverse regioni della penisola. A carico di quest’ultimo e dei suoi familiari prestanome (indagati per riciclaggio e reimpiego di denaro sporco) sono stati eseguiti sequestri di beni per un valore di oltre 4 milioni di euro. Con la collaborazione dell’Interpol, sono in corso in Austria, sulla base di iniziative rogatoriali, sequestri sui conti della società estera.

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