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«Destinare la metà del ricchissimo Jackpot del Superenalotto, che oggi ammonta a ben 168.900.000 euro, ai centri italiani specializzati nella ricerca e nella cura delle malattie rare dei bambini». È la proposta dell’Osservatorio sui diritti dei minori.
«Siamo consapevoli – affermano in una nota congiunta il presidente Antonio Marziale e il direttore generale, Alessandro Pedrini – dell’impossibilità che la nostra proposta possa trovare immediato accoglimento, ma sarebbe importante creare le condizioni affinchè quando la cifra raggiunge una soglia minima di 1 milione di euro, la metà possa essere destinata di volta in volta a scopi umanitari». «Ci sono giovani e promettenti ricercatori – sostengono Marziale e Pedrini – costretti ad emigrare per lavorare e famiglie chiamate ad affrontare autentici calvari per salvare la vita dei loro bambini, tanto dovrebbe bastare perchè qualche parlamentare prenda in considerazione la nostra proposta ed avvii un iter legislativo volto a conferire anche un fondo etico alle scommesse».

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