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di PIERO QUARTO
DUE CAMION di rifiuti al giorno per i prossimi sei mesi nella discarica materana di La Martella. Sono arrivati a Matera dall’inizio di questa settimana in applicazione ad una delibera regionale del maggio scorso che era stata sospesa a luglio dopo una serie di impegni istituzionali che portano sostanzialmente alla delocalizzazione della discarica di La Martella. Il sindaco Adduce conferma in una nota il proprio impegno pieno e concreto per portare avanti il processo di delocalizzazione ma dai cittadini arriva anche una certa preoccupazione che traspare chiaramente dalle parole dell’assessore provinciale ma soprattutto presidente dell’Associazione La Martella, Antonio Montemurro.
«Siamo fermamente contrari a ciò che sta accadendo, nessuno a La Martella vuole questi rifiuti. Sono quattro giorni che ci troviamo a doverli accogliere mentre la puzza che sentiamo è sempre più forte», ci spiega Montemurro, «i camion sono già arrivati e nessuno aveva detto niente. L’accordo tra Comune-Provincia-Regione ha portato a questo ma i cittadini pensano innanzitutto alla loro salute. La puzza a La Martella è sempre più insostenibile, si sente in questi giorni e non è un bel sentire. Siamo preoccupati per l’arrivo di questi camion, non è giusto e non è il caso. So che il Comune riceverà degli incentivi economici, circa 100 euro a tonnellata ma non è questo che conta in rapporto alla salute dei cittadini». Montemurro conclude: «io so che ci si sta impegnado per questo processo di delocalizzazione e credo che questa sia la strada da seguire. Dobbiamo tutti andare avanti in questa direzione ma senza questi camion, senza dare applicazione a questa delibera». Quei rifiuti insomma i cittadini di La Martella non sembrano davvero volerli.
Dal Comune però sono arrivati impegni e parole chiare riassunte in un comunicato.
«E’ stato avviato nella chiarezza il percorso che porterà nel giro di pochi anni a chiudere definitivamente il sito de La Martella con l’accordo di tutte le istituzioni che hanno competenza nella materia -ha dichiarato il sindaco di Matera Salvatore Adduce-, e fatte le necessarie e opportune verifiche circa la compatibilità, le modalità e le condizioni economiche del conferimento di rifiuti provenienti da altri luoghi con l’attuale impianto di Matera» scrive Adduce in una nota dopo aver sottolineato il rispetto dei tempi e delle procedure previste dall’accordo per la delocalizzazione del sito di La Martella.
«Non esistendo ulteriori impedimenti per la doverosa ottemperanza all’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n. 2 del 28/05/2010 è iniziata la ricezione delle previste 4.392 tonnellate di rifiuti urbani (pari a due camion al giorno) provenienti dalla stazione di trasferenza di Tito Scalo.
Operiamo nella trasparenza -ha concluso Adduce-, informando puntualmente i cittadini su ogni passaggio, con il massimo rigore e serietà. Sono sicuro che gli abitanti de La Martella e tutti i materani vorranno collaborare per risolvere un problema annoso quale la delocalizzazione dell’impianto nel più breve tempo possibile».

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