X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

A seguito di un’attività di indagine svolta dal Noe, il sostituto procuratore della Repubblica, Sergio Marotta, ha disposto il sequestro dell’ex Cip zoo di Potenza. Ieri mattina gli uomini del Nucleo operativo ecologico, agli ordini del capitano Vaglio, hanno messo sotto sequestro giudiziario l’area, di circa 85.000 metri quadrati, che sorge alla periferia di Potenza e che un tempo ospitava un’azienda suinicola.
Nel registro degli indagati è stato iscritto un dirigente di viale Verrastro, poiché la zona sequestrata è attualmente di proprietà della Regione Basilicata che l’ha acquisita dall’Asi. L’accusa sarebbe di violazione rispetto a quanto prescritto dalle legge in materia ambientale.Il dirigente regionale aveva formalmente la responsabilità della struttura dove sono stati trovati macchinari dell’ex Esab usurati dal tempo.
L’attività di indagine, condotta dal Noe di Potenza, ha permesso di accertare che l’area in questione era stata trasformata in un deposito incontrollato di rifiuti speciali, pericolosi e non.
Alcuni di questi rifiuti sono il frutto dell’attività imprenditoriale svolta dall’ex Cip zoo. Altri, invece, sono stati portati all’interno dell’area.
Ceneri di combustione, apparecchiature elettriche ed elettroniche, impianti meccanici, elettrici e idrici, frigoriferi e materiale utilizzato in ambito edilizio. Dai primi controlli effettuati i rifiuti non sarebbero pericolosi per la salute dei cittadini.
Ora gli organi inquirenti dovranno accertare la provenienza dei rifiuti non collegati all’attività imprenditoriale prima svolta, chi li ha materialmente portati e chi ha autorizzato l’ingresso dei rifiuti. Di non secondaria importanza sarà accertare in quale periodo l’area dell’ex Cip zoo è stata trasformata in discarica abusiva: se nel periodo in cui era di proprietà dell’Asi, o nel periodo in cui è stata acquisita dalla Regione. Non è nemmeno da escludere che i rifiuti possano essere stati portati nel corso degli anni a partire dal momento in cui è cessata l’attività imprenditoriale.
Alessia Giammaria
a.giammaria@luedi.it

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE