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Restano in carcere i tre romeni accusati dell’omicidio del bracciante agricolo bulgaro, Angelov Krasimir, di 33 anni, ucciso nelle campagne di Sibari. Lo ha deciso il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Castrovillari, Annamaria Grimaldi, che ha convalidato l’arresto dei tre disponendone la custodia cautelare in carcere.
Nel corso dell’udienza i fratelli Costel e Cristinel Habliuc, di 28 e 29 anni avevano risposto alle domande del giudice mentre e Gheorghita Suvejanu, di 37 anni, si era avvalso della facoltà di non rispondere. Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, Angelov Krasimir, domenica sera, era in compagnia dei tre fermati e di una ragazza romena di 16 anni. La vittima avrebbe fatto alcuni apprezzamenti sulla ragazza che è fidanzata con uno dei tre romeni. Improvvisamente sarebbe scoppiato un violento litigio durante il quale i romeni hanno picchiato con calci e pugni Angelov Krasimir causandone la morte.

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