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PALESTRINA-BAWER MATERA 77-79
ITOP PALESTRINA: Nozzolillo 7 (2/5, 1/4), Capitanelli 12 (6/8), Rossi 22 (0/3, 6/12), Spippoli 10 (5/8), Ricciardi 18 (5/8, 1/8), Molinari (0/0), Cara, Baroni, Omoregie 6 (3/6). All.: Galletti
BAWER MATERA: Lovatti 3 (0/0, 1/3), Vico 20 (5/8, 2/8), Martone 1(0/4), Coviello 10 (4/9), Lagioia 31 (5/8, 5/10), Vignola, Gilardi 6 (2/3), Franceschini 1 (0/2), Troisi ne, Grappasonni 7 (0/1, 1/3) All.: Ponticello
ARBITRI: Bartoli e De Gobbis di Trieste
Parziali: 18-20; 38-39 ;60-60;77-79
NOTE: Tiri liberi: Palestrina 11/21, Matera 26/40; tiri da tre punti: Palestrina 8/24, Matera 9/28; Falli 29-24; rimbalzi: Palestrina 7 (Ricciardi 3), Matera 13 (Vico 3)
PALESTRINA – Una vittoria splendida per com’è giunta. La Bawer Matera soffre, si batte come un leone in gabbia, riesce, alla fine, ad avere ragione di un Palestrina che continua a perdere colpi ma che in casa non ha mai regalato niente a nessuno. Decisivo l’allungo finale ed il fatto di aver portato con un libero di Franceschini ed un altro di Coviello il punteggio su due possessi di vantaggio. La tripla di Rossi illude il PalaIaia, Lovatti perde palla e Ricciardi tenta il tiro della disperazione a fil di sirena. Si consumano così il dramma degli arancioverdi e la gioia della Bawer che, va detto, alla fine non ha rubato nulla. La partita è stata sempre in equilibrio sin dalla partenza (pareggio a 5, 9 ed 11). La Bawer ha una fiammata con la tripla di Lagioia (14-16). I distacchi non vanno mai oltre i due punti, Matera pareggia con Vico al 14′ (24-24) lasciando intendere di non voler mollare l’osso nemmeno per un attimo. Anzi sono proprio i lucani a prodursi in un allungo (24-31) che rappresenta al 16′ il primo strappo della partita. Il Pala Iaia è in fermento. Il parziale aperto non si ferma (26-34). L’emorragia si blocca con due canestri dai centri arancioverdi su cui la Bawer chiede subito time out. Grappasonni dalla linea della carità ne mette due (31-36) ma proprio sulla sirena l’Itop con Rossi piazza la tripla del -1 (38-39). Al rientro in campo ancora Matera in grande spolvero con una tripla di Lagioia ma Rossi replica subito (43-42) e d’ora in avanti non ci saranno più strappi. La Itop ottiene il massimo vantaggio al 26′ con una bomba di Ricciardi (52-49). Poca roba e poca cosa anche il 55-50 ed il 59-51 del 28′. Matera, infatti, non dà mai l’impressione di potersi staccare, anzi con il rientro in campo di Grappasonni aumenta l’intensità difensiva dei lucani a cui bastano 40” a cavallo del 29” per tornare a -3 (59-56). Ed al 30′ il pari è completo. La partita fila via negli ultimi 10′ con una parità pressochè totale. Al 38′ Coviello dà il via ad una fiammata materana. La Bawer piazza un parziale di 6-0 complice il solito Lagioia dando un vigoroso strappo sul match. Rossi ci prova da 3, Ricciardi pareggia, ma Lovatti mette la bomba del 74-77, Ricciardi sbaglia due triple consecutive quindi Coviello segna uno su due dalla lunetta. (74-78). Il resto è agonia prenestina ed esultanza materana.

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